Serie A: Lazio-Genoa altra bella prova della squadra di Baroni.
La Lazio in fase di avvicinamento al match lascia a casa il suo capitano Mattia Zaccagni per una forma influenzale. Baroni lo sostituisce con Noslin, che a causa di una squalifica in Europa League non aveva giocato nella partita di Giovedì. Nonostante i pronostici fossero tutti per la squadra di Roma, i ragazzi di Gilardino tentano in ogni modo di farsi valere. Nonostante in casa Genoa la situazione non sia tra le più rosee, per problemi societari e di rosa visti i numerosi infortuni. Il risultato finale di 3-0 non rispecchia l’andamento della partita.
Serie A: Lazio-Genoa Tabellino
Formazione Lazio (4-2-3-1): Provedel, Marusic, Patric, Gila, Nuno Tavares, Guendouzi, Rovella, Isaksen, Dia, Noslin, Castellanos.
Formazione Genoa (4-4-1-1-): Leali, Matturo, Vasquez, Vogliacco, Sabelli,Aaron Martin, Miretti, Frendrup, Zanoli, Thorsby, Pinamonti.
Marcatori: Noslin 21′, Pedro 86′, Vecino 90+4
Cronaca partita
Dopo la bella vittoria di Giovedì in terra Olandese, la Lazio si presenta davanti al suo pubblico per confermare le ottime cose viste fino ad oggi dai ragazzi di Baroni. il Genoa invece viene da un periodo fatto di problemi societari e molti infortuni, l’unico lampo di gioia per i tifosi sono le parole prima del match in cui si conferma l’arrivo di Mario Balotelli a disposizione di Gilardino.
Primo Tempo
Il Genoa inizia pressando alto, lasciando poco tempo alla Lazio per impostare il gioco in tranquillità. Brivido iniziale per i tifosi di casa, a seguito di un calcio d’angolo Provedel è costretto a liberare con i piedi un pallone che girava solitario al centro dell’area di rigore. Al 21′ la fascia sinistra della Lazio sale in cattedra, progressione di Tavares che cede palla a Noslin, finta, palla sotto le gambe al difensore Genoano, tiro che entra in rete. Dopo il gol la partita rimane equilibrata, con azioni da entrambe le parte. La carica agonistica dei liguri si spegne e la partita va in altri binari, con i biancocelesti che gestiscono il pallone e i genoani che difendono ordinatamente senza grossi rischi.
Secondo Tempo
Il secondo tempo inizia con gli stessi 22, il canovaccio è simile a quello di inizio primo tempo, con una Lazio che prova a gestire e un Genoa che pressa alto. Arriva qualche occasione da entrambe le parti, fino a giungere all’86’ quando sale in cattedra Pedro, subentrato ad Isaksen, che raccoglie un pallone servito da Castellanos. Lo spagnolo, che sta vivendo una seconda giovinezza, raccoglie la palla e la insacca alle spalle di Leali. La Lazio gestisce palla e tempo, ma c’è ancora tempo per un paio di azioni potenziali, fino ad arrivare al 94′ quando Vecino buca l’estremo difensore rosso-blu con un colpo di testa a seguito di un assist di Nuno Tavares.
Il risultato cosi rotondo sembra raccontare una partita dominata dalla Lazio, in realtà la partita è stata molto equilibrata, un Genoa che corre qualche rischio ma lascia il risultato aperto fino alla fine. Poi bisogna fare i complimenti alla Lazio che approfitta dell’occasione lasciata a Pedro per chiudere definitivamente la partita.
Migliori in campo : Rovella (L) – Thorsby (G)