Bologna Milan, il retroscena: Lotito ha lottato per il rinvio

Bologna Milan, il retroscena arriva direttamente dalle colonne de La Repubblica, vediamo insieme di cosa si tratta nel dettaglio

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Bologna Milan, arriva la nostra rassegna stampa quotidiana. Quest’oggi i colleghi de La Repubblica ci svelano un restroscena sul rinvio della gara tra felsinei e rossoneri a dir poco interessante.

Il retroscena che vi stiamo per svelare ha dei risvolti sicuramente politici e la battaglia ha solo tratti politici. I coinvolti, oltre a Bologna e Milan sono anche il Napoli di DeLaurentiis e il Presidente della Lazio Claudio Lotito.

Bologna Milan, il retroscena politico sul rinvio

Andiamo per gradi. La città di Bologna è stata colpita da un’alluvione lo scorso 19 ottobre in particolare nel quartiere in cui si trova lo Stadio dei rossoblu’. Sia per questo motivo che per tutte le persone alluvionate ed alcune morti che l’alluvione ha provocato, il Sindaco Lepore di comune accordo con prefetto e questore dela città ha diramato un comunicato dichiarando che la partita non si sarebbe giocata.

Dunque entrano in scena Milan e Lega Serie A. Entrambe le parti hanno spinto fino all’ultimo minuto per trovare una soluzione per giocare a tutti i costi. Prima proponendo a porte chiuse, poi in un altro stadio in campo neutro.

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A questo punto si arriva all’Assemblea di Lega di ieri mattina in cui erano presenti tutti gli esponenti dei club di A. Il Milan aveva interesse a giocare la partita in modo da dover scontare contro il Bologna le squalifiche di Theo Hernandez e Reijnders per poi andare nella partita successiva contro il Napoli al gran completo.

La posizione del Napoli e il retroscena su Lotito

E’ ovvio che anche il Napoli spingeva per il rinvio della gara. In questo mdo sarebbe stato proprio contro i partenopei che il Milan avrebbe obbligatoriamente dovuto scontare le squalifiche dei suoi due titolari.

E qui entra in scena Claudio Lotito, che in Lega ha un peso specifico notevole. Il Presidente della Lazio ed ex Presidente proprio dell’Assemblea di Lega ha spinto per il rinvio della gara, decisione che poi è stata presa come definitiva.