Finalement, diretto da Claude Lelouch, è una commedia romantica che mescola poesia e leggerezza per raccontare una storia surreale ma profondamente umana. La trama ruota attorno a Lino, un uomo che decide di ricominciare da zero, abbracciando una nuova filosofia di vita: tutto ciò che accade ha un significato, e spesso, è proprio per il meglio.
La libertà della narrazione
Lelouch, noto per il suo approccio emotivo e istintivo al cinema, sceglie nuovamente il cuore al cervello, dando vita a una pellicola libera da schemi rigidi. Questo permette alla storia di svilupparsi in modo fluido, trasmettendo il messaggio che l’amore, come la musica, segue il suo ritmo e le sue note, anche quando sembra impossibile armonizzarsi.
Un cast affiatato
Kad Merad, Elsa Zylberstein e Michel Boujenah offrono interpretazioni brillanti, in perfetta sintonia con l’atmosfera giocosa e a tratti nostalgica del film. La metafora della tromba che si innamora di un pianoforte aggiunge un tocco di magia, rendendo la storia ancora più toccante.
Commento personale
Finalement mi ha colpito per la sua capacità di esplorare temi profondi con semplicità e umorismo. La metafora musicale è un vero gioiello, e rappresenta perfettamente l’idea che l’amore possa nascere anche tra elementi apparentemente incompatibili. Lelouch dimostra ancora una volta la sua abilità nel raccontare le emozioni in modo unico e coinvolgente.
Un film dolce, spensierato e pieno di poesia, da vedere per chi crede nella bellezza delle seconde possibilità.