“Elettroesecuzione” (titolo originale: “What The Little Bird Told Him”) è il dodicesimo episodio della prima stagione di Gotham, andato in onda il 19 gennaio 2015. Diretto da Eagle Egilsson e scritto da Ben Edlund, questo episodio si concentra sulla tensione crescente all’interno della città, sia a livello criminale che personale.
Trama dell’episodio
L’episodio inizia con Jim Gordon (Ben McKenzie) che cerca di riprendersi il suo posto all’interno del Dipartimento di Polizia di Gotham, dopo aver affrontato diverse sfide e compromessi. Per farlo, si pone come obiettivo l’arresto di Jack Gruber (Christopher Heyerdahl), un pericoloso genio dell’elettronica che è riuscito a fuggire dall’Arkham Asylum. Gruber non solo è un criminale astuto, ma ha anche sviluppato armi tecnologiche avanzate, rendendolo un avversario temibile per Gordon e i suoi colleghi.
Mentre Gordon si prepara per questa difficile cattura, Fish Mooney (Jada Pinkett Smith) mette in atto il suo piano per spodestare Carmine Falcone (John Doman). La sua determinazione e il suo ingegno emergono mentre cerca di manovrare i suoi alleati e i suoi nemici a favore della sua causa. La crescente insoddisfazione verso Falcone si fa sentire, e Mooney è pronta a sfruttare ogni opportunità per destabilizzare il suo impero.
Contemporaneamente, Falcone si trova a dover affrontare le difficoltà nel mantenere il controllo su Gotham, mentre i conflitti tra le varie fazioni criminali si intensificano. La sua posizione di potere è minacciata da più fronti, rendendo la situazione sempre più precaria.
Temi e Riflessioni
Uno dei temi principali di questo episodio è il conflitto tra l’ordine e il caos. Gordon, che cerca di ristabilire l’ordine a Gotham, deve affrontare non solo i criminali, ma anche le complessità politiche e personali che circondano la sua vita. La tensione tra Gordon e Mooney mette in evidenza le diverse visioni di giustizia e potere che caratterizzano la città.
L’episodio esplora anche la fragilità delle alleanze nel mondo criminale. Falcone, che un tempo era visto come un potere incontrastato, deve ora navigare in un terreno insidioso dove le lealtà possono cambiare rapidamente. Questo porta a riflessioni sulle dinamiche del potere e sulle conseguenze delle scelte fatte dai personaggi.
Atmosfera e Stile
La regia di Eagle Egilsson riesce a catturare l’intensità dell’episodio, combinando elementi di thriller con una forte componente drammatica. Le scene di azione sono ben coreografate e la tensione è palpabile, soprattutto quando si avvicina il confronto tra Gordon e Gruber. Le ambientazioni di Gotham, oscure e opprimenti, contribuiscono a creare un’atmosfera che riflette la lotta dei personaggi contro le forze che cercano di sopraffarli.
Conclusione
“Elettroesecuzione” rappresenta un capitolo significativo nella narrazione di Gotham, con un focus sulla determinazione di Jim Gordon e le manovre astute di Fish Mooney. L’episodio pone interrogativi sulle alleanze, la giustizia e le conseguenze delle ambizioni personali in un contesto di caos. La lotta di Gordon per riacquistare la fiducia nel Dipartimento di Polizia si intreccia con le macchinazioni di Mooney e Falcone, rendendo questo episodio avvincente e ricco di tensione.
Voto: 5 su 5