“L’ombrello del pinguino” è il settimo episodio della prima stagione di Gotham, andato in onda il 3 novembre 2014. Diretto da Rob Bailey e scritto da Bruno Heller, questo episodio approfondisce le dinamiche di potere tra i principali antagonisti della serie, mentre Jim Gordon si trova a dover affrontare scelte difficili che potrebbero compromettere la sua carriera e la sua vita.
Trama dell’episodio
L’episodio si apre con Jim Gordon (Ben McKenzie) che decide di arrestare Carmine Falcone (John Doman) e il sindaco James per il loro coinvolgimento nell’incastro di Mario Pepper, un uomo innocente. Questa mossa audace segna un punto di non ritorno per Gordon, che sta cercando di fare la cosa giusta, ma si rende conto che il prezzo potrebbe essere alto.
Nel frattempo, Gordon deve affrontare Victor Zsasz (Anthony Carrigan), un pericoloso sicario al servizio di Falcone, che è stato inviato per eliminarlo. La tensione aumenta mentre Gordon cerca di proteggere se stesso e i suoi alleati, dimostrando il suo coraggio e la sua determinazione nonostante le avversità.
Oswald Cobblepot (Robin Lord Taylor) si trova in una situazione complicata, poiché Sal Maroni (David Zayas) rifiuta di cedere il controllo su di lui a Falcone. Questo rifiuto accende una rivalità tra i due boss, portando a un’intensificazione dei conflitti nel mondo criminale di Gotham. Oswald, nel frattempo, naviga abilmente tra i due colossi, dimostrando la sua astuzia e la sua ambizione.
Temi e Riflessioni
“L’ombrello del pinguino” affronta temi di lealtà, corruzione e potere. La decisione di Gordon di affrontare Falcone evidenzia il suo desiderio di giustizia e integrità, ma mette anche in evidenza il dilemma morale che i personaggi affrontano in una città così corrotta. La figura di Oswald si evolve ulteriormente, mostrando come un personaggio apparentemente innocuo possa manipolare le situazioni a suo favore.
L’episodio esplora anche il concetto di protezione e vulnerabilità. Gordon deve proteggere non solo se stesso, ma anche coloro che gli sono vicini, mentre Zsasz rappresenta una minaccia costante che mette alla prova le sue abilità come detective e come uomo.
Atmosfera e Stile
La regia di Rob Bailey riesce a creare un’atmosfera di crescente tensione e suspense, con sequenze d’azione ben coreografate e momenti di confronto carichi di emozione. La sceneggiatura di Heller combina dialoghi incisivi con una narrazione avvincente, mantenendo il pubblico coinvolto.
Conclusione
“L’ombrello del pinguino” è un episodio che approfondisce le relazioni di potere e le sfide morali affrontate da Jim Gordon e Oswald Cobblepot. La tensione narrativa è palpabile, e le scelte dei personaggi pongono interrogativi sulla natura della giustizia e sulla lotta per il potere in una città in preda al crimine.
Voto: 4 su 5