Nella conferenza stampa tenutasi di recente, Maurizio Stirpe, presidente del Frosinone, ha ufficializzato l’esonero di Vincenzo Vivarini, spiegando il contesto e le motivazioni dietro a questa decisione. Le sue dichiarazioni offrono uno sguardo approfondito sulla situazione attuale del club e sulla gestione della rosa.
Un Inizio di Stagione Difficile
Stirpe ha commentato il rendimento del collettivo in questo avvio di stagione, evidenziando la complessità della situazione: “Dopo la retrocessione ho parlato con i calciatori per ringraziarli della stagione conclusa e che Frosinone non era una prigione e che chi voleva andare via poteva farlo”. Questo passaggio mette in evidenza la volontà del presidente di affrontare in modo trasparente le difficoltà post-retrocessione, consentendo ai giocatori di prendere decisioni autonome riguardo al loro futuro.
Scelte e Tempistiche
Il presidente ha continuato a spiegare che, nel mercato estivo, le scelte sono state fatte con attenzione e razionalità. “Chi è voluto rimanere è stato confermato”, ha aggiunto, sottolineando la necessità di un equilibrio economico-finanziario prima di intraprendere nuove operazioni. Stirpe ha messo in luce come non sia possibile acquisire nuovi giocatori senza aver prima definito le uscite: “Ci sono dei tempi e delle scelte da realizzare in determinati modi, perché si fanno a prescindere da un equilibrio economico finanziario”.
Riflessioni Finali
Infine, Stirpe ha affermato che, nonostante la sua lunga carriera nel calcio, è fondamentale agire con razionalità: “Io a 66 anni non agisco senza irrazionalità”. Queste parole rimarcano un approccio maturo e responsabile nella gestione del club, che intende affrontare le sfide future con serenità e pragmatismo.
L’esonero di Vivarini rappresenta una svolta significativa per il Frosinone, e ora sarà interessante vedere come il club gestirà il cambio di guida tecnica per cercare di risollevare le sorti della squadra in questo difficile inizio di stagione.