Sampdoria, nella trasferta di Cesena per la nona giornata di Serie B sembra che Andrea Sottil abbia seguito le richieste pressanti di tifosi e lettori da settimane.
A centrocampo non sembrava trovare la quadra, ed i problemi – almeno a centrocampo – paiono essere risolti. Di certo la squadra prende troppi gol, ma in questo articolo vogliamo prendere le note positive che questa partita ci ha portato.
Sampdoria, c’era un problema preciso a centrocampo fino a ieri
Uno dei problemi manifestati a centrocampo dalla Samp in questo avvio di stagione era quello dei gol da centrocampo. Proprio dai centrocampisti mancavano i gol e gli inserimenti vincenti, ma anche gli assist.
Il solo Bellemo era riuscito a mettere a referto due assist, di cui l’ultimo però a dir poco fortunoso nella partita persa contro la Juve Stabia per 1-2 al Ferraris.
Kasami e Mulensteen mettono apposto le cose. Due i gol da parte dell’olandese, mentre Kasami ha propiziato in maniera decisiva l’autogol di Prestia.
Prossimo passo: il cambio del modulo?
Un’altra opinione condivisa da tifosi e lettori è quella riguardante il modulo. Questa volta però il motivo non riguarda il centrocampo. Il problema che dovrebbe portare al cambio modulo è infatti la difesa.
Che la Sampdoria prenda tropi gol è sotto gli occhi di tutti. La media è addirittura più di un gol a partita, con l’unico clean sheet in casa nello 0 a 0 contro il Bari ma solo grazie al rigore parato da Vismara.
La linea difensiva a tre non solo pare sempre in affanno e fragile, ma ha esterni di ruolo messi in campo come braccetti nella linea difensiva, il ché li rende spesso fuori posizione e a disagio tatticamente per tutta la gara.
Anche giocatori esperti come Bereszynski vanno in affanno, e non è un caso che proprio la sua migliore partita sia stata il Derby di Coppa Italia in cui ha dovuto marcare un Vitinha larghissimo, quindi nella sua porzione di campo preferita.
Meulensteen e Kasami a completare il centrocampo a tre. Il prossimo passo sarà lo schierare una linea difensiva a quattro?
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