“10 Giorni senza mamma” è una commedia italiana del 2019 diretta da Alessandro Genovesi, che ruota intorno a una classica dinamica familiare, ovvero cosa accade quando la figura centrale, la mamma, viene improvvisamente a mancare per qualche giorno. Il film, interpretato da Fabio De Luigi e Valentina Lodovini, si propone come una commedia leggera e accessibile, perfetta per il pubblico familiare.
La trama: un papà alle prese con i figli
La storia segue Carlo (Fabio De Luigi), un padre apparentemente assente e concentrato sul lavoro, che si ritrova a dover gestire i suoi tre figli da solo quando la moglie Giulia (Valentina Lodovini), stanca della routine e del carico di responsabilità, decide di prendersi una vacanza di dieci giorni. Per Carlo, abituato a delegare tutto a Giulia, questo rappresenta una sfida immensa, e i giorni senza la moglie si trasformano in una sequenza di situazioni esilaranti, dalle più comiche alle più imbarazzanti, mentre cerca di comprendere il mondo dei suoi figli e di cavarsela nelle faccende domestiche.
Una commedia semplice e convenzionale
La forza del film risiede soprattutto nella performance di Fabio De Luigi, un attore abituato ai ruoli comici, che qui riesce a strappare sorrisi con la sua goffaggine e ingenuità nel gestire i figli. Tuttavia, il film non riesce a distinguersi per l’originalità della trama, che segue una formula già vista in molte commedie familiari. L’idea del padre che improvvisamente si trova a dover gestire i figli e scopre quanto sia impegnativo è un cliché del genere, e “10 Giorni senza mamma” non riesce ad andare oltre.
Le dinamiche tra i personaggi sono simpatiche, ma a tratti forzate, con battute e gag che sembrano messe lì per cercare di far ridere a tutti i costi. La trama procede in modo prevedibile, senza colpi di scena particolari o momenti di vera riflessione. Anche il rapporto di Carlo con i suoi figli, che dovrebbe essere il fulcro emotivo del film, viene esplorato in modo superficiale, senza aggiungere molto alla crescita del personaggio.
Commento personale
“10 Giorni senza mamma” è una commedia che fa il suo lavoro, offrendo qualche risata e un’ora e mezza di intrattenimento leggero. Personalmente, ho trovato che il film mancasse di quella profondità e di quella genuina empatia che altre commedie familiari riescono a trasmettere. È una pellicola piacevole per una visione disimpegnata, ma non lascia un segno duraturo. Il rapporto padre-figli, che avrebbe potuto essere esplorato in modo più toccante, rimane invece in superficie, sacrificato sull’altare della comicità facile. Un film adatto a chi cerca una commedia senza pretese, ma che difficilmente verrà ricordato tra le migliori del genere.