L’ex arbitro Luca Marelli è intervenuto in diretta su DAZN per analizzare gli episodi controversi del match tra Juventus e Lazio, offrendo un’interpretazione dettagliata delle decisioni prese dal direttore di gara, Marco Sacchi.

Colpo a Palla Lontana di Douglas Luiz

Un episodio che ha attirato l’attenzione di Marelli è stato il colpo a palla lontana di Douglas Luiz su Patric. L’ex fischietto ha commentato: “Il colpo di Douglas Luiz è a pallone lontano; Sacchi non vede assolutamente nulla.” Secondo Marelli, questo intervento, pur non essendo particolarmente violento, è da considerarsi gratuito e non pertinente al gioco. Ha sottolineato come sarebbe stato opportuno un intervento del VAR per valutare la possibilità di un cartellino rosso per il centrocampista della Juventus. Tuttavia, ha chiarito che “in sala VAR non hanno richiamato Sacchi” poiché si trattava di un comportamento antisportivo che richiede solo un cartellino giallo, pertanto il VAR non può richiamare l’arbitro in tali situazioni. Questo ha portato alla decisione di non ammonire Douglas Luiz, in quanto Sacchi non ha visto l’azione.

Fallo su Rovella

Marelli ha anche esaminato il fallo su Rovella, che ha suscitato discussioni tra i tifosi e gli esperti. “Sacchi ha concesso il vantaggio e poi ha ammonito Douglas Luiz,” ha spiegato Marelli. Secondo lui, l’ammonizione era giusta e un cartellino rosso non era necessario, poiché “il piede del brasiliano scivola sulla gamba di Rovella, non è un colpo secco sulla caviglia.” Tuttavia, Marelli ha notato che se fosse stato un altro giocatore, potrebbe essere stato considerato un doppio giallo per il centrocampista juventino.

Considerazioni Finali

La sua analisi mette in evidenza la complessità del lavoro degli arbitri, specialmente in situazioni dove le decisioni possono avere un impatto significativo sul risultato della partita. Marelli ha sottolineato l’importanza della coerenza nell’applicazione delle regole, invitando a una riflessione su come gli arbitri possano essere supportati nel prendere decisioni più accurate in tempo reale. In un clima di crescente attenzione verso la gestione degli episodi arbitrali, le parole di Marelli forniscono un interessante spunto di riflessione per dirigenti, arbitri e tifosi.