Il lavoro di Matteo Marani e il rilancio della Lega Pro
Durante un intervento a TMW Radio, Alfonso Morrone, presidente di Adicosp e FIDS, ha elogiato il lavoro svolto da Matteo Marani alla guida della Lega Pro, in vista dell’Assemblea Federale del prossimo 4 novembre. Morrone ha sottolineato come, in appena un anno e mezzo, Marani sia riuscito a dare visibilità e prestigio alla categoria. Tra i suoi risultati più significativi, Morrone ha evidenziato la capacità di attrarre un title sponsor e di portare nuove risorse all’interno della lega, un passo fondamentale per il futuro della Serie C.
Il Decreto Mulè e i nuovi equilibri elettorali
Un tema centrale nell’assemblea sarà la revisione dei pesi elettorali imposta dal Decreto Mulè, una norma che obbliga le componenti federali a rivedere la distribuzione del potere di voto. Morrone ha spiegato che, per legge, non si possono modificare le quote del 10% spettante all’AIAC (Associazione Italiana Allenatori Calcio) e del 20% dell’AIC (Associazione Italiana Calciatori). Tuttavia, il resto delle componenti sarà soggetto a negoziazione, con l’obiettivo di adattare i pesi elettorali al reale valore economico delle varie categorie.
Morrone ha sottolineato che la quota del 12% riservata alla Serie A non rispecchia pienamente il suo peso all’interno del sistema calcistico italiano, soprattutto considerando il contributo economico significativo che arriva alla federazione dai diritti televisivi della massima serie. La questione del finanziamento delle categorie minori attraverso i proventi della Serie A sarà dunque uno degli argomenti più delicati da affrontare nell’assemblea.
Commento personale
L’intervento di Morrone evidenzia come il calcio italiano stia vivendo un momento di riflessione su come ridistribuire in modo più equo il potere decisionale all’interno delle sue istituzioni. Il Decreto Mulè e la revisione dei pesi elettorali saranno cruciali per stabilire un nuovo equilibrio, che possa rappresentare meglio l’importanza economica e sportiva di ogni componente. Il lavoro di Matteo Marani nella Lega Pro dimostra come sia possibile migliorare la visibilità e il prestigio di una categoria anche attraverso strategie innovative, ma la sfida resta trovare un bilanciamento tra il peso politico e quello economico delle diverse leghe.