In un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, Marash Kumbulla ha parlato della sua esperienza con la Roma, esprimendo il suo disappunto per come è stato percepito dai tifosi giallorossi e riflettendo sul suo percorso attuale con l’Espanyol.
La Sfortunata Avventura alla Roma
Kumbulla ha rivelato di sentirsi un po’ trascurato dai tifosi della Roma. “I tifosi giallorossi semplicemente non mi ricordano come calciatore. Dà un po’ fastidio ricevere critiche dure,” ha confessato. L’albanese ha sottolineato come, nei suoi due anni con il club, abbia avuto difficoltà a esprimere il suo potenziale: “In Italia, per un anno e mezzo, non ho più espresso il mio potenziale. Ma ho sufficiente autostima per andare avanti. Se ti fossilizzi su un errore, non puoi fare questo mestiere.”
La Crescita Personale e Professionale
Nonostante le sfide affrontate durante il suo periodo alla Roma, Kumbulla ha mantenuto una mentalità positiva. “Sapevo che prima o poi sarei tornato,” ha affermato, mostrando fiducia nel suo percorso. Attualmente in prestito all’Espanyol, il difensore ha dichiarato di sentirsi in una posizione migliore rispetto a quando è stato acquistato dalla Roma: “Ora sto anche meglio, perché ho acquisito più esperienza e maturità.”
La Nuova Avventura all’Espanyol
Kumbulla si è adattato bene alla nuova realtà e si sente pronto a dimostrare il suo valore. Il suo obiettivo è quello di sfruttare questa opportunità per crescere ulteriormente e contribuire al successo della squadra. “L’Espanyol è un ottimo club e sono felice di far parte di questa avventura,” ha concluso.
Conclusione
Marash Kumbulla si mostra determinato a riprendersi e a dimostrare il suo valore, sia ai tifosi della Roma che a quelli dell’Espanyol. La sua esperienza serve come esempio di resilienza, dimostrando che, nonostante le difficoltà, è possibile rialzarsi e continuare a lottare per i propri sogni nel calcio.