La campagna elettorale per le presidenziali statunitensi è in pieno svolgimento, e le voci di Hollywood non si fanno attendere. Tra le personalità che si sono espresse in merito, spicca Dave Bautista, noto attore e ex-wrestler, che ha recentemente condiviso le sue opinioni durante il programma di Jimmy Kimmel. Bautista ha deciso di rompere il silenzio e di mettere in discussione l’immagine di mascolinità promossa dall’ex-presidente Donald Trump.

Critica alla figura di Trump
Nel video trasmesso da Kimmel, Bautista ha attaccato Trump, sostenendo che il suo comportamento e la sua attitudine non riflettono affatto il concetto di “uomo duro” che molti sembrano attribuirgli. Secondo l’attore, la figura di Trump è piena di contraddizioni, e la sua immagine pubblica è costruita su stereotipi che, in realtà, non lo rappresentano. Bautista ha dichiarato: “Un sacco di uomini sembrano pensare che Donald Trump sia una specie di tipo duro. Ma non lo è. Voglio dire, guardatelo. Usa più trucco di Dolly Parton.”

La mascolinità in discussione
Queste dichiarazioni colpiscono un nervo scoperto in un momento in cui la società sta rivalutando i concetti di mascolinità e di virilità. Bautista continua con un’ironia pungente, paragonando l’ex-presidente a Dolly Parton, evidenziando le contraddizioni e l’ipocrisia dietro la sua persona pubblica. La metafora delle “tette belle grandi” di Trump e il suo comportamento inappropriato ai concorsi di bellezza sono esempi chiari di come l’attore cerchi di demistificare l’immagine di un uomo che si autoproclama duro e invincibile.

Il balletto di Trump
Bautista fa riferimento anche al famoso “balletto” di Trump, una mossa che è diventata virale nei video e che, a suo avviso, contribuisce a sminuire l’idea di mascolinità forte e intransigente. L’attore sembra suggerire che il vero coraggio e la vera forza non risiedono nella bravata superficiale, ma in un comportamento autentico e rispettoso.

Conclusione
Le parole di Dave Bautista si inseriscono in un dibattito più ampio che coinvolge l’idea di mascolinità e le aspettative sociali legate a essa. In un’epoca in cui le figure pubbliche vengono scrutinizzate più che mai, Bautista non esita a esprimere la sua opinione, dimostrando che anche le star di Hollywood possono essere attori del cambiamento sociale e culturale. La sua critica a Trump non è solo un attacco personale, ma un invito a riconsiderare ciò che significa essere “un uomo” oggi.