È partito tutto dalla Renault Twingo Cup, nel mese di Aprile, quando Francesco Bolzoni entrava ufficialmente in azione per la prima gara della sua carriera.
Il giovane pilota di Adria, quindici gli anni all’anagrafe, dopo aver affrontato un’annata ricca di emozioni e di spunti tecnici, saltando dalle vetture turismo alle formula, rivivrà il proprio debutto.
Sarà infatti la piccola vettura della casa transalpina la compagna d’avventura del polesano nell’imminente fine settimana, pronto ad affrontare il penultimo atto dell’ATCC Sprint Series.
Stesso contenitore, la Formula X Italian Series, ma un ritorno alle origini per il pilota di Bolza Corse che sarà chiamato a confrontarsi in una delle serie più frizzanti dell’intero panorama.
“Sarà interessante tornare sulla Twingo Cup” – racconta Bolzoni – “perchè, a differenza del mio esordio di Aprile, ho messo da parte un discreto bagaglio di esperienza e sono molto curioso di vedere che approccio potrò avere per questo fine settimana. L’ATCC Sprint Series è una formula propedeutica, fatta per attirare i giovani con costi contenuti, quindi mi aspetto di trovare in griglia tanti avversari che mi permettano di essere stimolato. Non vedo l’ora di partire.”
Dopo aver colto i primi podi sulla Renault Clio Cup 4 della squadra corse adriese il figlio d’arte di casa Bolzoni è quindi pronto a gettarsi nella mischia di una lotta che appare molto intensa.
Saranno due le sessioni di prove libere a sua disposizione, della durata di venti minuti ciascuna, per ritrovare il giusto affiatamento con la Twingo e massimizzare l’unico turno di qualifica.
Archiviato il programma previsto per Venerdì 18 Ottobre si entrerà nel vivo con le due gare in scaletta per Sabato 19 Ottobre, entrambe della durata di venti minuti con la seconda delle quali che scatterà dall’ordine di arrivo della precedente e con i primi sei a posizioni invertite.
“Ovviamente daremo il massimo” – aggiunge Bolzoni – “e cercheremo di puntare al gradino più alto del podio di categoria, pur sapendo che gli avversari non staranno di certo a guardare. Il secondo posto colto a Varano mi ha dato fiducia, facendomi capire che ho le carte in regola per poter fare bene. Sarà la prima volta che correrò al Mugello, una pista molto tecnica e selettiva. Lavorare sodo e con umiltà resta la regola di base per me, l’obiettivo primario è l’esperienza”.