Nel corso del “Sport Business Talk”, un webinar organizzato dalla LegisLAB Academy all’interno del Master in Gestione dei Club Sportivi, Tommaso Giulini, presidente del Cagliari, ha condiviso dettagli entusiastici e riflessioni sul futuro stadio della squadra sarda. “Porterà il nome di Gigi Riva, il più grande attaccante della storia del Cagliari e del calcio italiano, nessuno come lui,” ha affermato Giulini, sottolineando l’importanza di rendere omaggio a una leggenda del club e del calcio nazionale.

Un Riconoscimento Meritato

Gigi Riva è una figura iconica non solo per i tifosi del Cagliari, ma per tutti gli appassionati di calcio in Italia. La sua carriera, caratterizzata da straordinarie prestazioni e un incredibile spirito di squadra, ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore dei tifosi. Intitolare il nuovo stadio a Riva rappresenta non solo un riconoscimento del suo talento, ma anche un modo per ispirare le future generazioni di calciatori e tifosi.

I Problemi Burocratici

Giulini ha anche affrontato le difficoltà burocratiche che continuano a rallentare il progetto del nuovo stadio. “Purtroppo siamo ancora nei meandri della burocrazia, c’è poco da aggiungere. La legge sugli stadi ha parzialmente migliorato le cose e semplificato gli iter, ma ci sono ancora troppi enti coinvolti,” ha dichiarato il presidente. Questo commento evidenzia le sfide che molte società sportive devono affrontare quando si tratta di costruire o ristrutturare impianti sportivi.

La Necessità di Riforme

Giulini ha suggerito che potrebbe essere necessario un intervento più decisivo, paragonabile a quello della legge sugli stadi, per facilitare il processo. “Non so se serva un commissario straordinario o altri interventi,” ha affermato, indicando una frustrazione condivisa da molte squadre, che sperano in un ambiente normativo più favorevole.

Conclusioni

Il progetto del nuovo stadio del Cagliari rappresenta un’opportunità non solo per la squadra, ma anche per la città e i suoi tifosi. Dare il nome a Gigi Riva è un modo per onorare il passato mentre si guarda al futuro. Tuttavia, le complessità burocratiche devono essere affrontate con urgenza per garantire che questa visione diventi realtà. I tifosi e la comunità sarda attendono con ansia lo sviluppo di questo progetto che promette di rinvigorire l’intera regione.