L’inevitabile cambiamento in casa Manchester United ha preso una piega inaspettata con la decisione di INEOS, nuovo comproprietario del club, di interrompere il contratto di ambasciatore globale con Sir Alex Ferguson. L’ex allenatore, considerato una leggenda vivente del calcio e il tecnico più vincente della storia dei Red Devils, non riceverà più il suo stipendio annuale, una decisione che ha sollevato un polverone tra gli ex giocatori e i tifosi.
La Reazione di Eric Cantona
Una delle reazioni più forti è arrivata da Eric Cantona, ex attaccante del Manchester United, che ha espresso il suo disappunto in un post su Instagram. “Sir Alex Ferguson dovrebbe poter fare tutto quello che vuole nel club fino alla sua morte. Che mancanza di rispetto, è assolutamente scandaloso. Sir Alex Ferguson sarà il mio capo per sempre! Li butterei tutti in un sacco di merda!” ha scritto Cantona, evidenziando la sua ammirazione e il rispetto incondizionato per Ferguson. Le parole di Cantona riflettono il sentimento di molti tifosi, che vedono Ferguson non solo come un allenatore, ma come un simbolo di un’epoca d’oro per il club.
Un Cambio Controverso
La decisione di INEOS di ridurre i legami con Ferguson potrebbe essere interpretata come un tentativo di rinnovamento, ma il modo in cui è stata attuata ha sollevato molte critiche. Ferguson, che ha guidato il Manchester United a oltre 30 trofei durante il suo lungo mandato, ha lasciato un’eredità indelebile e un forte legame emotivo con i tifosi.
Commento Personale
Questa situazione mette in evidenza un tema comune nel calcio moderno: il rispetto per la storia e la tradizione di un club in un’era di cambiamenti rapidi e spesso impattanti. La figura di Sir Alex Ferguson non può essere sottovalutata, e le sue contribuzioni vanno ben oltre i risultati sul campo. Tagliarne i legami in questo modo sembra una scelta avventata che potrebbe portare a una reazione negativa sia da parte dei tifosi che degli ex giocatori. In un momento in cui il Manchester United sta cercando di ritrovare la propria identità, sarebbe opportuno ricordare e valorizzare il passato anziché relegarlo a un semplice capitolo chiuso.