Il ritorno in campo di Barella. Ha lasciato il terreno di gioco dolorante nel derby di Milano, ma ora Nicolò Barella è pronto a tornare a disposizione e a fare la differenza già a partire dalla partita contro la Roma. Il centrocampista riveste un ruolo cruciale nella squadra di Simone Inzaghi, eppure in passato ha confermato di sentirsi parecchio solo e criticato.
Le parole di Barella
Il ritorno in campo di Barella. Il calciatore sardo ha rilasciato una lunga intervista in cui ha confessato i propri stati d’animo in passato dichiarando: “Mi sono sentito solo come calciatore l’anno dello scudetto ad inizio stagione, quando tutti mi criticavano dicendo che non ero il solito Barella. Preferisco essere antipatico che essere simpatico vendendo un’immagine in una maniera non vera”. Riguardo al suo rapporto con le finali e le sconfitte si è espresso così: “Ho perso la finale dell’Europeo Under 19. Ho dovuto rinunciare a un Mondiale con le giovanili della Nazionale perché mi sono rotto una mano e i miei compagni sono arrivati terzi. Poi sono retrocesso col Cagliari, ho perso una finale di Champions League e perso una finale di Europa League: so cosa vuol dire perdere. Dall’altra parte, ho vinto Scudetti, Coppa Italia, Supercoppa, un Europeo. E’ più facile spiegare cosa vuol dire vincere perché vedi che sto esplodendo di gioia. Perdere non sai cosa può comportare dopo, magari un’estate brutta, e a me è successo”.
La ripresa dall’infortunio
Dopo 23 giorni di assenza, Barella tornerà ad allenarsi in gruppo già in preparazione per l’impegno di campionato fissato a domenica all’Olimpico di Roma. Da lì in poi un tour de force che vede la sua Inter protagonista in Italia ed in Europa. Per questo la presenza in campo del centrocampista nerazzurro risulta fondamentale in un periodo così fitto di appuntamenti per la squadra allenata da Simone Inzaghi, tra cui spicca il big match contro la Juventus a San Siro domenica 27.
Il suo inizio di stagione
Nonostante abbia già saltato quattro partite, nei primi nove incontri stagionali ha messo a segno la metà dei gol dello scorso anno. Spiccano ovviamente la rete spettacolare contro l’Atalanta e la prestazione enorme in Champions contro il Manchester City.