Il direttore sportivo dell’Aston Villa, Monchi, ha concesso un’intervista ai microfoni di Sky Sport, durante la quale ha fatto luce sul rapporto con l’allenatore Unai Emery e sui progressi della squadra. Monchi si è detto soddisfatto di come la squadra stia affrontando il campionato e ha sottolineato l’importanza di Emery come motore principale del recente successo del club.

Unai Emery: L’Uomo del Miracolo

Monchi ha lodato Emery per il suo ruolo fondamentale nella trasformazione dell’Aston Villa, ricordando come la squadra fosse in difficoltà prima del suo arrivo e di come, oggi, stia lottando contro i top club della Premier League. “Siamo contenti di quello che stiamo facendo qui all’Aston Villa”, ha detto Monchi, evidenziando come l’allenatore abbia fatto un lavoro straordinario e sia il vero protagonista del “miracolo” del club.

Il Profilo di Unai Emery

Durante l’intervista, Monchi ha anche rivelato aspetti meno noti del carattere di Emery, descrivendolo come una persona molto esigente e dedita al lavoro. “È il primo ad arrivare al centro sportivo e l’ultimo ad andare via,” ha raccontato, sottolineando quanto l’allenatore curi anche l’aspetto umano del suo ruolo, mantenendo un ottimo rapporto con il gruppo di giocatori.

Un Rapporto di Successo

Il legame tra Monchi e Emery non è solo professionale, ma anche personale, costruito su anni di successi condivisi. Monchi ha ricordato i tre anni e mezzo trascorsi insieme al Siviglia, durante i quali hanno vinto tre Europa League consecutive e si sono qualificati in Champions League. “Abbiamo lavorato insieme e siamo cresciuti tanto,” ha aggiunto Monchi, definendo Emery un allenatore in costante evoluzione.

Commento Personale

È evidente che il successo dell’Aston Villa sia strettamente legato al binomio Monchi-Emery. Entrambi hanno dimostrato di essere in grado di costruire squadre vincenti, grazie a una sinergia che si basa su lavoro duro, dedizione e una visione comune. Questo duo, che ha già collezionato numerosi successi al Siviglia, sembra destinato a lasciare un segno anche in Premier League.