Inchiesta sulle curve di Inter e Milan: emergono nuovi dettagli sugli accordi per i biglietti della finale di Champions League

Accordi tra tifoserie e distribuzione dei biglietti

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Intercettazioni e misure cautelari svelano dinamiche complesse tra tifoserie organizzate e società, con un accordo pre-partita per la distribuzione dei biglietti della finale di Istanbul.

 

Dall’inchiesta sulle curve di Inter e Milan emergono ulteriori particolari, con un focus sugli accordi che avrebbero coinvolto esponenti delle tifoserie e la gestione dei biglietti per la finale di Champions League 2023. Secondo quanto riportato da SportFace.it, prima della semifinale tra le due squadre milanesi, era stato stretto un patto riguardante la vendita dei biglietti per la finale di Istanbul. L’accordo prevedeva che il club vincitore avrebbe destinato una parte dei biglietti agli esponenti della tifoseria avversaria, una disposizione che sembra testimoniare una gestione congiunta tra le curve.

Le intercettazioni che svelano l’accordo

Le intercettazioni, come riportato dall’ordinanza del giudice, rivelano la natura di questi accordi tra le tifoserie, sottolineando come ci fosse un’intesa tra i due gruppi organizzati per suddividere eventuali proventi legati alla partecipazione alla finale. Il giudice ha affermato che le conversazioni intercettate “restituiscono la chiara rappresentazione dell’accordo intercorso fra i due sodalizi per suddividere ogni introito potesse derivare dalla partecipazione di una delle due compagini milanesi all’atto conclusivo della Champions League”.

La Curva Nord e la questione dei biglietti

Nello specifico, dal fronte interista, l’inchiesta ha portato alla luce dettagli su un accordo iniziale che prevedeva la consegna di 1500 biglietti alla sola Curva Nord per la finale di Istanbul. Tuttavia, il numero era successivamente sceso a 800, suscitando una forte reazione tra i leader della curva. Le intercettazioni mostrano come i capi della tifoseria organizzata abbiano avviato contatti e pressioni a diversi livelli, coinvolgendo giornalisti, figure societarie come Sala (Supporter Liaison Officer), oltre a personalità di spicco del club come Javier Zanetti, ex calciatori e persino l’allenatore.

Pressioni per ottenere il numero iniziale di biglietti

Grazie alle pressioni esercitate su più fronti, la Curva Nord è riuscita a recuperare il numero inizialmente richiesto di 1500 biglietti, come confermato dalle intercettazioni. La notizia del successo di queste trattative veniva poi prontamente comunicata dai leader della curva, in particolare da Ferdico, che informava immediatamente altri esponenti come Bellocco e Beretta del risultato positivo.

Misure cautelari e sviluppi futuri

Le intercettazioni e le indagini che ne sono seguite hanno portato all’emissione di 19 misure cautelari nei confronti di figure legate alle tifoserie di Inter e Milan. Questo sviluppo segna un passo importante nell’inchiesta e mette in luce le dinamiche interne tra tifosi organizzati e club, in un contesto che si rivela essere molto più complesso di quanto si potesse immaginare.

L’indagine proseguirà nelle prossime settimane e potrebbe portare ulteriori dettagli e sviluppi che potrebbero coinvolgere altre figure o rivelare ulteriori accordi e pratiche all’interno del mondo del tifo organizzato.



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