La squadra di Gian Piero Gasperini affronta due assenze pesanti a pochi giorni dalla sfida di Champions League contro lo Shakhtar Donetsk, dopo il pareggio contro il Bologna.

L’infortunio di Marco Brescianini

Il centrocampista Marco Brescianini, in forza all’Atalanta, ha riportato un serio infortunio durante la partita di campionato contro il Bologna, terminata 1-1. Uscito nel corso del secondo tempo dopo aver tentato di proseguire nonostante il dolore, Brescianini ha subito una lesione di secondo grado al bicipite femorale sinistro. Questo tipo di infortunio non è solo fastidioso ma richiede un tempo di recupero significativo: si parla di almeno 20 giorni lontano dai campi, il che lo esclude dalle prossime sfide, compresa quella di mercoledì in Champions League contro lo Shakhtar Donetsk.

La sua assenza rappresenta un colpo duro per l’Atalanta, che conta su Brescianini per la sua versatilità a centrocampo. Il giocatore era reduce da un buon inizio di stagione, dove aveva mostrato un’ottima capacità di adattarsi alle esigenze tattiche di Gasperini. Ora, però, la squadra dovrà fare a meno di lui in un periodo cruciale della stagione, non solo in Champions ma anche nelle prossime partite di campionato.

Anche Hien ai box

Oltre a Brescianini, l’Atalanta dovrà fare a meno anche di un’altra pedina importante, il difensore Isak Hien. Lo svedese, che già non aveva partecipato alla partita contro il Bologna a causa di un infortunio, ha subito una distrazione all’adduttore lungo sinistro. Anche per lui, i tempi di recupero sono stimati in circa 20 giorni, il che significa che non potrà essere a disposizione fino a dopo la sosta per le Nazionali, prevista per il 12-13 ottobre.

La difesa della squadra bergamasca perde così uno dei suoi uomini chiave, proprio in un momento in cui la solidità difensiva sarà fondamentale per affrontare sia le competizioni europee che quelle nazionali. Hien ha dimostrato finora grande affidabilità, ed è stato uno degli elementi su cui Gasperini ha puntato per consolidare il reparto arretrato. La sua assenza mette alla prova la profondità della rosa, soprattutto in vista di partite delicate.

Impatto sul cammino in Champions League

Con due titolari fuori, l’Atalanta affronta un’importante sfida in Champions League contro lo Shakhtar Donetsk senza la sua formazione migliore. La squadra ucraina, nota per la sua velocità e il dinamismo dei suoi giocatori offensivi, sarà un banco di prova impegnativo per una difesa atalantina già priva di Hien. In attacco, senza Brescianini, sarà necessaria una maggiore collaborazione tra i centrocampisti rimasti, e Gasperini dovrà studiare nuove soluzioni tattiche per sopperire alle mancanze.

La capacità dell’Atalanta di adattarsi alle difficoltà è stata più volte dimostrata, ma l’assenza di questi due giocatori potrebbe influenzare in modo significativo l’equilibrio della squadra. La Champions League richiede il massimo livello di concentrazione e prestazioni ottimali, e gli infortuni rendono questo obiettivo più complicato.

Il calendario futuro e la gestione degli infortuni

Oltre alla sfida in Europa, l’Atalanta dovrà affrontare partite difficili anche in Serie A, con la necessità di mantenere alta la concentrazione per rimanere competitiva nelle zone alte della classifica. Con Brescianini e Hien fuori per almeno 20 giorni, lo staff tecnico dovrà gestire con attenzione le risorse disponibili e prevenire ulteriori infortuni. La sosta per le Nazionali potrebbe arrivare in un momento propizio, permettendo al gruppo di recuperare energie e, auspicabilmente, di riavere a disposizione i due giocatori infortunati.

Nonostante le difficoltà, l’Atalanta ha già dimostrato in passato di essere una squadra capace di superare ostacoli. Tuttavia, la sfida ora è trovare il modo di restare competitivi senza due elementi fondamentali, in un periodo cruciale della stagione.