Una vittoria sofferta all’Olimpico, segnata dall’ostinazione e dalla capacità di crederci fino all’ultimo.

Un primo tempo difficile per la Roma

La partita di ieri contro il Venezia ha messo in luce le difficoltà di una Roma che, per gran parte del match, è sembrata bloccata e priva di idee. Il primo tempo, in particolare, ha visto la squadra capitolina faticare a trovare fluidità e ritmo. Gli avversari, ben organizzati e aggressivi nel pressing, hanno imposto un gioco difficile da gestire per i giallorossi. La Roma, nonostante i tentativi di costruire azioni offensive, appariva lenta e poco incisiva. El Shaarawy ha faticato a entrare nel vivo del gioco, mentre Soulé è stato troppo impreciso nelle giocate decisive.

Un secondo tempo caratterizzato dall’ostinazione

Anche nella ripresa, la Roma ha continuato a soffrire l’ottima organizzazione difensiva del Venezia, che è riuscito a spegnere molte delle iniziative dei giallorossi. La stanchezza si è fatta sentire soprattutto per Dovbyk, visibilmente esausto negli ultimi metri. Tuttavia, nonostante le difficoltà, la Roma ha continuato a crederci. Mister Di Francesco ha sottolineato l’importanza dell’ostinazione della squadra, capace di rimanere in partita anche quando tutto sembrava andare contro di loro.

I cambi che hanno cambiato il volto della partita

Il momento decisivo è arrivato quando Pisilli e Baldanzi sono entrati in campo, portando freschezza e nuove idee. L’impatto di Pisilli, in particolare, è stato immediato: dopo aver sfiorato il gol in due occasioni, il giovane centrocampista ha siglato il 2-1 con un preciso colpo di testa che ha messo la parola fine sulla resistenza del Venezia. Anche Cristante, sebbene meno ispirato del solito, ha contribuito con il suo tiro deviato che ha portato al pareggio.

Venezia pericoloso, ma la Roma più tenace

Nonostante il risultato finale di 2-1, il Venezia ha dimostrato di essere un avversario temibile, capace di mettere in seria difficoltà la Roma. Il pressing asfissiante e le ripartenze rapide hanno costretto i giallorossi a difendere con attenzione e a non concedere spazi. La squadra veneta ha gestito bene il possesso palla e ha creato diverse occasioni pericolose, ma alla fine ha dovuto arrendersi alla maggiore tenacia della Roma.

Un successo che dà morale

Alla fine, la vittoria della Roma rappresenta un risultato fondamentale, non tanto per la prestazione complessiva, quanto per la capacità di lottare fino alla fine e di portare a casa i tre punti. Di Francesco ha sottolineato come la squadra abbia meritato di vincere, nonostante le difficoltà. Il successo contro il Venezia è un segnale importante per il proseguo della stagione: se la Roma riuscirà a trovare continuità e a migliorare dal punto di vista del gioco, potrà ambire a traguardi importanti.

Prossimi passi

Ora, la Roma dovrà concentrarsi sulle prossime sfide, cercando di migliorare la fluidità del gioco e l’efficacia offensiva. Gli ultimi 20 minuti della partita contro il Venezia hanno mostrato che, con i giusti aggiustamenti tattici e la giusta mentalità, la squadra è in grado di ribaltare situazioni complicate.