Thiago Motta è stato a lungo considerato il principale obiettivo della Juventus per la guida tecnica, ma non l’unica opzione. In una recente intervista rilasciata al Corriere della Sera, Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del club bianconero, ha svelato alcuni dettagli riguardanti il corteggiamento nei confronti del tecnico italo-brasiliano, reduce da una brillante stagione alla guida del Bologna. La prestazione della squadra, portata per la prima volta in Champions League, ha fatto sì che Motta diventasse uno degli allenatori più richiesti sul mercato europeo.
Giuntoli ha confermato che la Juventus non era l’unica a essere interessata a Thiago Motta, sottolineando come il suo nome fosse molto richiesto: “È evidente che non eravamo gli unici ad avere gli occhi su di lui”. Il tecnico italo-brasiliano ha attirato l’attenzione di diverse squadre, grazie ai suoi successi e alla sua capacità di gestire una rosa giovane, ottenendo risultati importanti.
Pronto un Piano B
Nonostante il chiaro interesse per Motta, la Juventus non si sarebbe fatta trovare impreparata nel caso di un rifiuto da parte del tecnico. Giuntoli ha lasciato intendere che il club aveva una seconda opzione, anche se non ha rivelato apertamente l’identità del piano B. Tuttavia, ha fornito alcuni indizi: “Non faccio il nome, ma è un tecnico straniero che allenava e allena ancora in Europa”.
Questa dichiarazione lascia spazio a varie speculazioni, con alcuni esperti che ipotizzano che si tratti di un allenatore con esperienza in competizioni europee di alto livello, ma che, per motivi strategici, il suo nome è stato mantenuto sotto traccia.
La Scelta Definitiva
Thiago Motta si è presto affermato come il candidato principale, e le voci di un suo approdo alla Juventus si sono intensificate col passare del tempo. Sebbene non siano mai emersi nomi concreti per la seconda opzione, la scelta di Motta rappresenta la volontà della Juventus di puntare su un tecnico giovane, ma già capace di gestire situazioni di alta pressione.
L’approccio della Juventus sembra indicare una fase di cambiamento strategico, cercando figure capaci di guidare la squadra verso il futuro, con una visione chiara e una mentalità vincente.