L’ex Juventus racconta le motivazioni che lo hanno spinto a tornare in Italia e a scegliere il Bologna come nuova avventura calcistica.
Samuel Iling Jr., nuovo acquisto del Bologna, ha condiviso le sue motivazioni in occasione della conferenza stampa di presentazione. Alla domanda su cosa lo abbia portato a tornare in Italia, l’ex giocatore della Juventus ha risposto: “Qui a Bologna c’è un bel progetto, come avevo già percepito lo scorso anno”. Iling Jr. ha rivelato di essere passato all’Aston Villa durante l’estate, ma quando è arrivata l’offerta del Bologna, ha immediatamente deciso di accettarla. “È una città che mi piace, con un mister che stimo molto, quindi ho deciso di venire qui”.
L’emozione della Champions League
In merito alla sua esperienza al Dall’Ara, il giovane attaccante ha commentato l’emozione di giocare in Champions League. “L’emozione della Champions è sempre particolare. È stato bello”, ha affermato, sottolineando l’importanza di competere a livelli così alti. La sua passione per il calcio e il desiderio di vivere queste emozioni sono evidenti.
La prima impressione di Bologna
Parlando di cosa lo ha colpito maggiormente del Bologna, Iling Jr. ha dichiarato: “Mi ha colpito già dall’anno scorso l’ambiente, i tifosi e mi è piaciuto tanto”. Questo apprezzamento per la città e il suo popolo dimostra quanto il giocatore sia motivato a integrarsi e a dare il massimo per la squadra.
La sua esperienza all’Aston Villa
Durante le settimane trascorse all’Aston Villa, Iling Jr. ha seguito un programma di allenamento regolare, ma ha rivelato che il suo spazio in squadra era limitato. “Ho fatto tutta la ripresa con l’Aston Villa e ho giocato anche qualche partita”, ha spiegato. Tuttavia, dopo aver parlato con l’allenatore Unai Emery, ha capito che non avrebbe trovato molte opportunità di gioco. “Apprezzo l’onestà e ho preferito cercare una squadra in cui potessi avere maggiori possibilità”.
I messaggi da Torino
Infine, Iling Jr. ha parlato dei messaggi ricevuti dopo il gol contro il Como. “Sono arrivati tanti messaggi dai miei ex compagni e dal mio ex allenatore. Ho un buon rapporto con tutti”, ha detto, evidenziando i legami positivi costruiti durante la sua esperienza a Torino.