Alla gara di casa non si manca mai ed anche per questa edizione del Rally Città di Bassano, tappa del Trofeo Italiano Rally e della Coppa Rally ACI Sport di quarta zona, Jteam ha fatto le cose in grande, schierando numerosi portacolori che hanno difeso al meglio il vessillo della compagine di Bassano del Grappa.
Il più meritevole è stato Paolo Menegatti, alle note Nicola Rutigliano su una Skoda Fabia RS Rally2 di MS Munaretto, nono nella generale, in gruppo RC2N ed in classe R5 – Rally2.
Un risultato che gli consente di affacciarsi all’ultima del TIR dalla sesta posizione provvisoria.
“Siamo partiti calmi al Venerdì” – racconta Menegatti – “ed abbiamo sofferto con il posteriore ad inizio Sabato. Dopo la prima assistenza la situazione è migliorata ed abbiamo iniziato a progredire. Dopo la botta del San Martino dovevo ritrovare fiducia, il risultato non mi interessava. Grazie a Laura ed alla mia famiglia, al mio grande amico Mike, assieme alla sua composta da Susy e dalla loro figlia Giada. Grazie a Jteam, a MS Munaretto ed ai partners.”
Protagonista dentro e fuori l’abitacolo è stata la famiglia Ceccato, promotrice dell’iniziativa benefica “Corri con Noi” che ha raccolto oltre novecento autografi sulle loro vetture, pronti ad essere tradotti in un contributo di ben 4.000 € da devolvere alla Città della Speranza.
Sul fronte agonistico bene Vittorio Ceccato, alle note Daniel Pozzi su una Skoda Fabia Rally2 Evo di P.A. Racing, quattordicesimo assoluto, in gruppo RC2N ed in classe R5 – Rally2 ma soprattutto terzo di Over 55, in gara e nel TIR, in vista dell’ultima e decisiva battaglia.
“Grazie a Franco Masello ed a Stefania Fochesato che ci hanno dato questa grande opportunità” – racconta Vittorio Ceccato – “e siamo estremamente felici del risultato che abbiamo raggiunto con questa iniziativa, quella che ci ha visto impegnati me, mio figlio Giovanni e Christopher Lucchesi che ringrazio di cuore. Abbiamo raccolto quasi 1.000 autografi sulle nostre vetture e tradurremo questi in un contributo di 4.000 Euro alla Città della Speranza. Siamo felici anche del risultato sportivo e siamo pronti a giocarci il tutto per tutto all’ultima.”
Bassano lampo per Giovanni Ceccato, in coppia con Martina Musiari su una Renault Clio Rally5 di GF Racing, brillante protagonista nel Venerdì notte di Rubbio, quinto ad un soffio dal podio, ma poi costretto ad alzare bandiera bianca per una pesante uscita di strada ad inizio Sabato.
“Siamo partiti forte già dallo shakedown” – aggiunge Giovanni Ceccato – “e sulla Rubbio in notturna eravamo a pochi decimi dal podio. Purtroppo sulla prima del Sabato, la lunga Cavalletto, un mio errore di valutazione ha portato all’uscita di strada, fortunatamente senza conseguenze. È stato bello sostenere mio padre nell’iniziativa benefica per la Città della Speranza. Hanno firmato tutti, da tanti appassionati a big del calibro di Biasion e di Cunico.”
Folto anche il contingente dei navigatori impegnati con i colori del sodalizio di casa, ad iniziare da un Christian Cracco che, dettando le note a Nicola Stefani, si è visto costretto ad abbandonare la compagnia per una rocambolesca toccata con un concorrente raggiunto in prova, in seguito ai postumi subiti della Renault Clio Super 1600 di Erreffe Rally Team.
Sul gradino più alto del podio in Super 1600 ed in RC3N, anche ventiduesimo assoluto, ha concluso Matteo Gambasin, sul sedile di destra della Renault Clio Super 1600 griffata MS Munaretto e condotta in gara da un Enrico Molto apparso in forma a dir poco smagliante.
A masticare amaro è stato anche Ivan Gasparotto, alle note di Fabio Serraiotto su una Peugeot 208 Rally4 targata Vieffecorse con la quale ha cullato il sogno di giocarsi la vittoria di classe fino all’uscita di scena sulla seconda “Valstagna”, a causa di una fatale toccata.
Si torna a sorridere con Rudy Tessaro, note alla mano per affiancare un Mattia Ghion che ha condotto la Peugeot 106 Rallye gruppo A di Abmotors fino al terzo gradino del podio di A6.
Una gara sofferta la loro con la sostituzione del cambio prima della partenza di Venerdì sera e con un problema all’interfono che non ha compromesso una prestazione comunque positiva.
Dopo dodici anni di assenza sportiva dall’Italia è tornato in azione Sergio Polato, in coppia con Francesco Carollo su una Citroen Saxo di gruppo N, anche al via del Trofeo Jack 56.
Il loro Bassano si è concluso in anticipo, sulla terza speciale, per il cedimento di un semiasse.
“Eravamo impegnati nel trofeo dedicato a Giacomo Celi” – aggiunge Polato – “ed erano dodici anni che non correvo in Italia. Mi son detto di non rimandare a domani quello che posso fare oggi così, all’età di sessantadue anni e dopo aver corso a Pedavena, ho deciso di essere al via del Bassano. Desideravo affrontare la Valstagna in discesa, essendo mio paese d’origine, ma sul diciassettesimo tornante la nostra gara si è conclusa per un semiasse. Sono orgoglioso di esserci stato e, anche se sono meno giovane, la voglia di divertirmi non mi è mai andata via.”