Allenatore Cagliari in bilico. Nonostante le rassicurazioni di Giulini, cosa c’è di vero sul possibile esonero di Nicola? Vediamo rutto quanto insieme
Cinque giornate e soli due punti.
Un solo gol gil all’attivo, e troppi i gol subiti.
Giulini lo ha confermato, ma pare la più classica delle “bugie” in stile Cellino.
Conferma e seguente esonero.
In queste ore sono circolati i nomi dei possibili sostituti dell’attuale tecnico rossoblu
Molti, ma anche poco credibili.
Cannavaro, De Rossi, Cioffi: tutti nomi che sicuramente non darebbero nulla di più di Davide Nicola.
Serve invece un tecnico esperto, uno in grado di prendere una barca in mezzo alla tempesta, da condurre in un porto sicuro.
Sostituire Ranieri, non è fi certo compito facile.
Ecco perché sarebbe stato più consono affidarsi ad una guida tecnica navigata.
Durante la gara con l’Empoli, si sono viste scene che certamente non sono un segnale positivo.
Calciatori nervosi che si addossavano colpe improbabili.
Un errore enorme.
Ranieri un giorno disse: “Appena sono arrivato ho visto calciatori che si mandavano a quel paese. Niente di più sbagliato. Solo il tecnico po’ riprendere il calciatore, me tra loro ci buole armonia, incitamento reciproco. La base per essere squadra “.
Ecco il Cagliari in questo momento non è squadra.
Allenatore Cagliari, cosa accade
Allora servono le guide vere, come furono i Mazzone, Reja, Sonetti, Tabarez, Allegri e via discorrendo.
In questo momento i tecnici esperti e disponibili non sono molti.
Nicola intanto molto probabilmente, avrà ancora due chance.
Si giocherà la panchina in due trasferte difficili: Parma e Juventus.
Cambiare prima sarebbe probabilmente deleterio.
Nel caso di esonero, il nuovo allenatore avrebbe la pausa per le nazionali da poter sfruttare.
I tifosi rossoblu sperano in due imprese e in una conseguente conferma di Nicola.
Non sarà di certo facile, ma in due trasferte bisogna fare dai 3 ai 6 punti.
Serve non perdere contatto dalle altre pericolanti.
In caso contrario, i nomi dei sostituti saranno reali….