Guida alla quinta giornata di campionato. La stagione entra nel vivo dopo l’avvio della nuova Champions League. Oggi parte un turno di campionato caratterizzato da due delicati big match. Si tratta ovviamente del derby della Madonnina e del ritorno di Conte a Torino contro la Juventus, stavolta però sulla panchina del Napoli. C’è anche la prima di Juric all’Olimpico contro la capolista Udinese ed un intrigante Fiorentina-Lazio.
Il derby di Milano decisivo per Fonseca
Guida alla quinta giornata di campionato. Spicca domenica alle 20:45 il tanto atteso derby di Milano, che sarà cruciale per il futuro di Fonseca alla guida dei rossoneri. Inzaghi conferma i titolari della scorsa stagione, dopo un’ottima prestazione in casa del Manchester City, che ha cresciuto l’autostima nell’ambiente nerazzurro. Il Milan invece cerca il riscatto dopo la pesante sconfitta rimediata contro il Liverpool. Fonseca si gioca tutto in un match che i rossoneri non vincono da ormai parecchio tempo. Infatti gli ultimi sei precedenti sono stati tutti a favore della squadra di Inzaghi.
Conte torna a Torino da avversario
Sabato alle 18 assisteremo al ritorno di Conte all’Allianz Stadium, stavolta però con la presenza del pubblico bianconero. Il tecnico salentino può contare su un Lukaku davvero in gran forma pronto a guidare l’attacco azzurro. Dall’altra parte dopo la vittoria all’esordio in Europa, Thiago Motta è alla ricerca della prima vittoria in uno scontro diretto in campionato, per scacciare via i malumori che si sono creati a seguito degli ultimi due pareggi senza reti contro Roma ed Empoli.
L’esordio di Juric sulla panchina della Roma
Sarà attesissimo il primo incontro della Roma targata Juric dopo il clamoroso esonero di De Rossi, che ha scatenato la rabbia dei tifosi. I giallorossi sono ancora alla ricerca dei primi tre punti in stagione, ma affrontano l’Udinese capolista reduce da ben tre vittorie consecutive. Domenica alle 12:30 ci sarà la sfida tra la Fiorentina di Palladino ancora senza vittorie e la Lazio di Baroni che dovrà fare a meno di Castellanos in attacco.
