Notizia choc, il calcio italiano è in lutto. Addio ad un altro suo campione

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E’ tantissimo il dispiacere dei tifosi italiani per aver appreso all’improvviso della sua morte. Appena trapelata la notizia in tanti hanno fatto il passaparola per sapere realmente cosa sia successo. In tanti hanno sperato che fosse una fake news invece poi con il passare delle ore è arrivata la terribile conferma della sua morte. Il calcio italiano è in lutto per questa perdita così dolorosa e che mai nessuno si sarebbe aspettato.

La malattia poi la morte improvvisa

L’ex attaccante di Messina, Juventus e Inter era ricoverato all’ospedale Civico di Palermo per curare il tumore al colon. Totò Schillaci l’eroe di Italia ’90 ci ha lasciati a soli 59 anni, una morte che ha sconvolto tutti, così prematura. Dopo un leggero miglioramento, che ha fatto sperare in una lenta ripresa, la situazione è precipitata rapidamente fino al decesso. Schillaci era nato a Palermo il 1° dicembre del 1964, si era sposato due volte, con Rita e Barbara e lascia tre figli: Jessica, Mattia e Nicole. Il mondo del calcio piange un ragazzo semplice e mai fuori dalle righe. Ha sempre detto tutto quello che pensava e mai alzando la voce.

La carriera di Totò Schillaci

Con oltre 500 gare e circa 200 gol in carriera è stato un idolo. Totò Schillaci approda nel calcio professionistico nel 1982 indossando la maglia del Messina totalizzando 256 presenze impreziosite da 77 gol. Poi il passaggio alla Juventus di Boniperti. Tre stagioni in bianconero con 36 gol in 132 gare tra campionato e coppe con la vittoria di Coppa Uefa e Coppa Italia. Nel 1992 il passaggio all’Inter, dove rimane due stagioni racimolando 36 gare con 12 reti. Lasciata Milano si trasferisce in Giappone, allo Jubilo Iwata, dove in quattro stagioni colleziona 93 presenze segnando 65 reti e vincendo un titolo nazionale. Con la maglia azzurra gioca un’amichevole prima dell’inizio dei Mondiali di Italia ’90 dove il ct Azeglio Vicini lo porta. L’attaccante palermitano diventa l’eroe delle notti magiche e con ben 6 centri si laurea capocannoniere del torneo. In totale 16 gare e 7 gol con la Nazionale.