Cagliaritani offesi e denigrati dai tifosi del Napoli. Dopo gli avvenimenti della Unipol Domus, è proseguita la pessima ondata di beceraggine
In principio domenica pomeriggio si sono palesati gli insulti dei napoletani contro i cagliaritani.
Sulla nave che li ha portati in Sardegna, hanno esposto uno striscione offensivo nei confronti dei sardi
Allo stadio hanno proseguito con lancio di fumogeni e seggiolini, contro la curva sud (notoriamente una frangia del tifo rossoblu molto tranquilla).
I provvedimenti sono arrivati puntuali.
Ma come sempre, quando si tratta dei napoletani, solo sanzioni amministrative.
Nessuna trasferta vietata per gli ultras azzurri, che indisturbati continuano a creare disordine pubblico in parecchie zone del paese.
Come mai non viene preso nessun provvedimento al riguardo?
Una risposta credibile dovrebbero fornirla le autorità competenti.
Intanto l’odio contro i tifosi del Cagliari non si è fermato sull’isola.
Al rientro della nave in terra campana, i tifosi azzurri rimasti nel capoluogo partenopeo hanno esposto l’ennesimo striscione offensivo.
“La vostra presenza, la nostra essenza Bee.. ntornati”.
Con chiara allusione al belato delle pecore, da parte di chi magari ha a carico un daspo.
Ennesimo gesto provocatorio di un gruppo di pseudo tifosi, che sabato andrà ancora una volta, ad affrontare una trasferta a rischio.