La Mclaren domina anche a Baku. Non si ferma più la scuderia arancione che trionfa anche nel GP di Azerbaijan con la vittoria del giovane australiano Oscar Piastri. Leclerc sfiora la doppietta dopo Monza, ma deve accontentarsi del secondo posto in classifica. Scontro nel finale tra Sainz e Perez, che consente a Russell di conquistare l’ultimo gradino del podio.
La cronaca della gara
La Mclaren domina anche a Baku. Ottima partenza di Leclerc che consolida la pole position conquistata sabato. Intanto Norris comincia la sua rimonta dopo le negative qualifiche della scorsa giornata. Al ventesimo giro Piastri passa Leclerc e si prende la vetta della classifica. Il pilota della Ferrari prova subito a reagire sfruttando le gomme nuove, ma non riesce a sorpassare Piastri. Intanto sia Perez che Sainz si avvicinano e sono in quattro nel giro di appena 3 secondi. Nel finale Piastri riesce ad allungare il proprio distacco sugli inseguitori, mentre Leclerc è costretto a difendersi dagli attacchi di Perez. Nel penultimo giro avviene il contatto tra Sainz e Perez, che costringe entrambi al ritiro. Completa il podio la Mercedes di Russell. Invece Verstappen chiude appena quinto alle spalle di Norris.
Mclaren in testa al Mondiale costruttori
Continua l’ottimo periodo di forma della scuderia guidata dal team principal Andrea Stella, che mostra tutta la sua superiorità nei confronti degli avversari. Altra vittoria per l’australiano Oscar Piastri, mentre Lando Norris fatica ad essere costante in gara. La Ferrari è in ripresa, ma perde punti preziosi a seguito dello scontro che condanna Sainz al ritiro. Continua il momento nero della Red Bull, che scivola al secondo posto nella classifica costruttori.
Continua la crisi per Verstappen
Altro risultato negativo per il tre volte campione del mondo Max Verstappen, che chiude appena al quinto posto e dietro alle avversarie. È necessaria una svolta in casa Red Bull per fare in modo che il suo primo pilota possa tornare a contendersi la vittoria in gara.