Mbappé ed il Paris Saint-Germain finiscono in tribunale. E’ questo quello che sta accadendo al centravanti francese e alla società transalpina. Un divorzio finito male e peggio ancora con avvocati e cause di mezzo. Per il Paris Saint-Germain è una sentenza amara, visto che deve pagare a Kylian Mbappé gli stipendi arretrati, circa 55 milioni e ora rischia anche altre sanzioni. La somma di 55 milioni includono gli stipendi di aprile, maggio e giugno 2024.

Arriva la prima condanna per la società

Nella giornata di ieri gli avvocati del PSG e quelli di Mbappé si sono recati davanti alla commissione legale della LFP per la causa intentata al club dal giocatore che richiedeva 55 milioni di euro di pagamenti arretrati. Dopo aver rifiutato il tentativo di mediazione della Lega, la commissione legale della LFP ha condannato il PSG a versare l’intera somma richiesta al suo ex giocatore. Va quindi all’attaccante classe 1998 il primo round della battaglia con il suo ex club. Ricordiamo che Mbappè ha lasciato in estate a parametro zero il Psg per accasarsi al Real Madrid. Una causa intentata per il mancato pagamento di alcuni stipendi.

Adesso cosa rischia il Psg

Adesso il PSG potrebbe essere colpito da ulteriori sanzioni, che andrebbero a sommarsi al pagamento della cifra dovuta entro una settimana. Sanzioni che potrebbero avere effetto sia in campionato, ma soprattutto in sede UEFA. Insomma una situazione di certo non rassicurante per la società francese che mai si sarebbe aspettata di finire in causa con il suo ex centravanti.