Napoli, 20 anni di presidenza De Laurentiis. Tante le gioie ma anche i rimpianti

168

Aurelio De Laurentiis festeggia oggi i suoi 20 anni di presidenza con il Napoli. Era il 10 settembre 2004 quando diventava il nuovo presidente e proprietario della società partenopea. Anni di gioie e successi ma anche di rimpianti e delusioni. La festa più grande nella stagione 2022/23, quando dopo 33 anni è stato riportato lo scudetto ai piedi del Vesuvio. Un risultato straordinario per la società ma per l’intera città che ha festeggiato per mesi lo storico traguardo in campionato. La delusione invece riguarda il 2018, quando ci fu quel famoso scudetto perso in albergo. Il Napoli di Sarri era pronto al sorpasso alla Juventus e seguì la gara dei bianconeri a San Siro contro l’Inter dal ritiro a Firenze, in hotel. La Juve vinse 3-2 con tantissime polemiche per il Napoli invece un netto ko per 3-0 contro la Fiorentina.

Il terzo scudetto la gioia più grande e tanta festa

Il successo più grande del Napoli di De Laurentiis, però, risale alla stagione 2022/23, quando dopo 33 anni è stato riportato lo scudetto ai piedi del Vesuvio. Un risultato storico, è anche la prima vittoria in campionato senza Maradona. Un premio ad una squadra che da anni ormai è ai vertici del calcio italiano. Un campionato condotto sempre con estrema tranquillità e concentrazione che ha permesso agli azzurri di festeggiare il tricolore tanto atteso in città.

I calciatori più forti durante la sua presidenza

Da Cavani a Osimhen, tanti i migliori calciatori e mercatori azzurri dell’ultimo ventennio. De Laurentiis nel corso di questi vent’anni ha piazzato tanti colpi di calciomercato che hanno infiammato la piazza. L’acquisto più importante è quello di Victor Osimhen, costato nel complesso circa 70 milioni di euro. Al secondo posto c’è Lozano, costato quasi 40 milioni. Così come Higuain e Buongiorno. Con l’argentino, però, è stata fatta una super plusvalenza, quando nel 2016 fu venduto alla Juventus per 90 milioni di euro. Nella stagione da poco iniziata sono stati spesi nella sessione di mercato 150 milioni di euro per dare a Conte la miglior rosa a disposizione.