Un weekend sorto che capita a tutti e quando le cose non girano per il verso giusto l’unico modo per evitare rimpianti è la certezza di aver messo in campo il massimo del proprio impegno, sfruttando ogni singola goccia di sudore.
Così è andata in quel di un Nürburgring che non ha sorriso a Marco Zanasi, nel penultimo appuntamento con il Ferrari Challenge Europe, dando l’addio alle proprie chance di titolo.
Il pilota di Maranello, al via con la Ferrari 296 Challenge di Pinetti Motorsport, non andava oltre la settima piazza nelle libere del Trofeo Pirelli AM, aprendo un fine settimana in salita che veniva presto confermato dai due turni di qualifica, chiusi in quinta ed in settima posizione.
Costretto alla rimonta, sia al Sabato che alla Domenica, il portacolori della squadra corse di Colorno finiva vittima della bagarre, protagonista di qualche toccata di troppo che comprometteva la competitività della rossa e che lo costringeva ad accontentarsi della sesta piazza in gara 1 e della settima in gara 2, dando l’addio definitivo al titolo di categoria.
Scorrendo infatti la classifica provvisoria Zanasi, pur confermandosi terza forza in campionato, accusa un passivo di quarantatré lunghezze da Zibrandtsen e di diciassette da Viol.
“C’è poco da dire” – racconta Andrea Belicchi (coach Pinetti Motorsport) – “ed è chiaro che questo non è stato il nostro fine settimana. Un weekend difficile dove abbiamo avuto solo qualche sprazzo di competitività. Entrambe le gare sono state viziate da qualche toccata, un mozzo ruota rotto nella prima ed una perdita di convergenza nella seconda. Nella prima qualifica eravamo in testa fino a tre minuti dalla fine del turno, perdendo poi terreno man mano che la pista si asciugava. Non andavamo male ma non abbiamo mai primeggiato, questa è la sostanza. Un weekend storto, ci sta. Peccato sia arrivato proprio in questo momento dell’anno.”
Se i sogni di gloria, quelli di primeggiare nel Trofeo Pirelli AM, si sono ormai dissolti resta una carta importante da giocare, quella delle finali nazionali che si terranno all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola dal 16 al 20 di Ottobre, per andare a caccia di un risultato di prestigio.
“Abbiamo analizzato al meglio i dati” – aggiunge Belicchi – “e ci stiamo preparando al meglio per l’evento nell’evento, le finali mondiali di Imola. Non possiamo più nutrire ambizioni di titolo ma il fine settimana di Imola è qualcosa a parte. Abbiamo in programma dei test per presentarci al meglio e per testare alcune evoluzioni sulla vettura. Vogliamo chiudere al meglio una stagione che, nonostante lo scorso weekend, ci ha sempre visti in lotta per i piani alti.”