Stadio proprietà comuni: il privato non riceve attenzione

Dispiace sentire che un privato di fronte al pubblico si trova nelle difficoltà. Colpa anche dei privati truffatori e rovinatori

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Stadio proprietà comuni – C’è stata una lamentela a mezzo stampa per cui l’essere qualcosa di proprietà di un comune in Italia è un fattore penalizzante per il privato. Come nel caso di uno stadio. Si può essere parzialmente d’accordo, visto che nel nostro paese la burocrazia è altamente imperante. Ed un qualsiasi soggetto che voglia farsi imprenditore di un bene deve combattere contro la carta bollata più gigantesca. E magari alla fine non riesce nemmeno a spuntarla. Ma bisogna guardare un pochino indietro, per rispondere pienamente alla domanda: perchè il privato è disincentivato?

Stadio proprietà comuni

Una volta, diciamo nel passato, le cose erano certamente più semplici, se le si guarda con l’ottica di oggigiorno. Erano minori i permessi e le necessità a cui si doveva far fronte per fare una semplicissima attività. Magari come vendere un biglietto di una partita di calcio attraverso un sito online. Uno poteva avere tutta la possibilità imprenditoriale di questo pianeta, ma prima di lui sono sempre esistiti personaggi che subdolamente li hanno preceduti. I bagarini abusivi.

Viene in mente il film “Racconti romani” dove questi quattro amici raccolgono i soldi per comprare prima i biglietti dello stadio per poi rivenderli. Solo che si trovano davanti due realtà: altri venditori come loro e poi la Polizia che quasi li arresta. Da questo è poi evoluta la nominalità dei biglietti delle tribune. Perchè qualcuno ha voluto truffare dove c’era del truffabile.

Se il sistema del pubblico ha iniziato a mettere lacci e lacciuoli che imbrigliano le potenzialità del privato disincentivando è proprio per questo. Perchè altri privati prima di loro hanno truffato o rovinato dove c’era del truffabile o del rovinabile. E chiunque con onestà e con tutte le buone intenzioni si trovi nel cammino successivo, deve fare i conti con questo. Con l’immensa capacità umana di truffare dove esiste del truffabile. Oltre alla immensa potenzialità negativa di rovinare qualcosa di prezioso come un bene già esistente. E uno Stato che si rispetti si deve tutelare dalle difficoltà e dalle cattive conseguenze che possono nascere dalla fraudolenza e dalla rovinosità.

Se uno stadio è difficile ristrutturarlo o costruirlo è perchè su altre cose era bene non metterci mano male come qualcuno ha fatto da altre parti. E dispiace tanto vedere che ci si dispera nelle questioni, ma quando salta fuori un truffatore nel privato, per uno pagano tutti. Oppure quando ci si fa avanti per mettere mano all’esistente, e si creano dei danni irreparabili pur non volendo.

Foto: https://pixabay.com/it/photos/stadio-gradinate-posti-a-sedere-4760441/

https://www.news-sports.it/47494/calcio-milan-verso-lo-stadio-di-proprieta/