Molto spesso si sente parlare di errori di valutazione nel calciomercato, con calciatori pagati molto ma che non valgono quella cifra. Poi invece ci sono i famosi colpi di mercato con gli acquisti a cifre basse o addirittura a parametro zero. Nel caso del Milan però l’errore che fu fatto nella scorsa stagione ha dell’incredibile. La cessione di Sandro Tonali al Newcastle per la cifra di 70 milioni di euro nella passata stagione ha fatto storcere il naso a molti tifosi rossoneri. Poi con la prestazione di ieri sera con la Nazionale contro la Francia gli ha imbestialiti ancora di più. Adesso mettiamo per un attimo da parte le considerazioni esclusivamente economiche. L’affare fatto dalla dirigenza rossonera nel piazzare a 70 milioni più bonus il classe 2000 in Inghilterra è si importante. Però immaginiamo Tonali leader oggi del centrocampo rossonero. Farebbe tutto un altro effetto che vederlo giocare ad alti livelli soltanto in Nazionale.
Tonali è stato uno dei migliori in campo contro la Francia
La prestazione di ieri sera dell’Italia contro la Francia nella gara di Nations League ha visto Sandro Tonali destreggiarsi sul terreno di gioco. Insieme a Dimarco, Frattesi e Raspadori l’ex centrocampista rossonero è risultato decisivo per la vittoria dell’Italia di Luciano Spalletti. Tante giocate interessanti, una su tutte il delizioso assist di tacco per la splendida rete di Dimarco al volo. Tanta corsa, pressing e passaggi filtranti che hanno fatto sorridere non poco Spalletti, che si rammarica per non averlo avuto agli Europei. Con lui il centrocampo sarebbe stato più grintoso e aggressivo. Ma purtroppo la squalifica per calcioscommesse dell’ottobre 2023 non gli ha permesso di essere in campo.
In campo un’Italia grintosa contro la Francia
È finalmente alle spalle “l’estate bruttissima” che gli Azzurri hanno trascorso dopo l’umiliazione degli Europei. Gli Azzurri rialzano la testa al Parco dei Principi, nel primo match della fase a gironi di Nations League. Una bella lezione di calcio è stata data alla Francia di mister Deschamps. Una squadra quella Azzurra che ha saputo prima soffrire, poi riprendersi per ribaltare completamente il match.
