L’Italia affronta la Francia in Nations League

Gli azzurri di Spalletti cercano il riscatto dopo l’Europeo

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L’Italia affronta la Francia in Nations League. Questa sera alle ore 20:45 al Parco Dei Principi di Parigi la nazionale è chiamata ad una sfida durissima dalla lunga tradizione. Spalletti dovrebbe partire con una difesa a 3 mentre davanti Pellegrini alle spalle di Retegui unica punta.

Le scelte di Spalletti

L’Italia affronta la Francia in Nations League. Per il match contro la squadra di Deschamps è confermatissimo tra i pali Donnarumma, l’unico a non sfigurare nell’Europeo. La difesa a 3 sarà composta da Di Lorenzo, Bastoni e Calafiori. Come esterni di centrocampo ci saranno Bellanova a destra e Dimarco a sinistra, mentre centralmente si assisterà al ritorno in Nazionale di Sandro Tonali accanto a Ricci e Frattesi. In attacco Spalletti opta per Pellegrini dietro l’unica punta Retegui, viste le numerose assenze nel reparto offensivo in forte emergenza.

Le scelte di Deschamps

La Francia non ha di certo problemi a livello di organico, con una squadra fortissima sia considerando i titolari che le riserve. Tra i pali il portiere del Milan Maignan dietro la difesa a 4 composta da Clauss, Saliba, Upamecano ed Hernandez. Centrocampo composto dal neo acquisto rossonero Fofana accanto a Kanté. In attacco dovrebbero partire dal primo minuto Kolo Muani, Olise e Barcola dietro a Kylian Mbappè. Il ct francese inoltre si è espresso sulla questione Rabiot. Il centrocampista ex Juventus è ancora senza squadra e ciò gli impedisce di essere convocato in nazionale. L’allenatore però si augura che ben presto Rabiot possa tornare a giocare e ad essere un’ottima risorsa per la Francia.

Gli azzurri cercano il riscatto

Dopo la pesante eliminazione all’Europeo negli ottavi di finale, di cui Spalletti si è assunto tutta la responsabilità, ora l’Italia è pronta a ripartire. Il tecnico toscano cambia modulo ed interpreti per dare una scossa dopo la delusione europea. Il ct azzurro è deciso nel cambiare volto alla squadra, con l’esclusione di veterani come Acerbi e Jorginho e la convocazione di giovani emergenti come Okoli e Brescianini. Verdremo se ci sarà un cambio di rotta fin da subito e se la scelta da parte della federazione di confermare Spalletti alla guida si rivelerà azzeccata.