Doveva essere un banco di prova significativo ed indubbiamente lo è stato con un Denis Mezzacasa che ha mostrato i muscoli alla Cronoscalata Vittorio Veneto – Cansiglio del centenario, corsa tra Sabato e Domenica nel trevigiano.
Il pilota di La Valle Agordina, in campo con la sua Seat Leon MK2 in versione Racing Start, ha messo in chiaro le proprie ambizioni sin dalle prove ufficiali dell’evento valevole per il Campionato Italiano Velocità Montagna, quelle del Sabato, rifilando quasi venti secondi nella prima tornata ed oltre sedici nella seconda al primo dei diretti inseguitori in Racing Start Cup.
La Domenica di gara confermava quanto di buono visto in avvio con il portacolori di Xmotors Team che infliggeva distacchi abissali alla concorrenza nella generale di gruppo, oltre diciassette in gara 1 ed una ventina in gara 2, confermandosi autentico mattatore anche della classe RSTC2 ed arricchendo il proprio bottino con un notevole sedicesimo assoluto.
“È andato tutto alla perfezione” – racconta Mezzacasa – “ed abbiamo segnato il record assoluto del gruppo Racing Start Cup. Dopo i lavori sull’assetto ed il passaggio a Pirelli la nostra Seat è cambiata totalmente. Tutte le modifiche che abbiamo fatto, pensando al 2025, sono state azzeccate e siamo andati nella giusta direzione. Il percorso era molto scorrevole, solo due i tornanti stretti, ed infatti mi sono trovato molto a mio agio. Non potevamo chiedere di meglio dal weekend. Ottima anche l’organizzazione dell’evento, si festeggiavano i cent’anni dalla prima edizione. Un particolare ringraziamento a tutti i nostri partners e ad Xmotors Team.”
Un 2024 che continuerà con un Mezzacasa pronto a dividersi nuovamente tra gli impegni in salita, con qualche puntatina oltre confine, ed in circuito, nell’ambito del Time Attack Italia.
“Sul fronte salite mi rimane solo l’appuntamento di Pedavena” – aggiunge Mezzacasa – “ma stiamo valutando la possibilità di andare all’estero per continuare a preparare al meglio un 2025 nel quale vogliamo essere protagonisti. Continueremo anche il nostro cammino nel Time Attack Italia, una formula molto interessante che ci sta portando importanti soddisfazioni.”
Costretto al forfait in extremis un altro atteso protagonista della velocità in salita, Marco Cappello, che si è visto obbligato a saltare la trasferta trevigiana a causa di un problema di salute che non gli ha permesso di scendere in campo con la sua Honda Civic EK4.
“Mi sono uscite all’improvviso due ernie cervicali” – racconta Cappello – “quindi mi sa che la stagione 2024 si chiude qui per quanto mi riguarda. È davvero un peccato perchè mi sarebbe piaciuto molto essere al via del centenario di questo prestigioso evento. Guardiamo avanti.”