Parigi 2024: un’olimpiade da sogno per l’Italia

Il bilancio degli azzurri al termine dei giochi

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Un’olimpiade da sogno per l’Italia. Ci si attendeva molto dall’italia dopo l’ottima spedizione di Tokyo e gli atleti azzurri fortunatamente non hanno deluso rispettando le aspettative. Dal nuoto all’atletica fino ai successi nel tennis e nella pallavolo, si tratta di un’ edizione da record per l’Italia.

Il bilancio della spedizione azzurra

Un’olimpiade da sogno per l’Italia. Sorride lo sport azzurro dopo aver salutato Parigi e la Torre Eiffel, migliorando qualitativamente il medagliere già straordinario ottenuto a Tokyo tre anni fa. Gli azzurri hanno pareggiato il numero delle medaglie conquistate in Giappone, ma superando la quantità di ori. Vinciamo medaglie nella scherma, nel nuoto, nell’atletica, nella ginnastica e persino nel tennis e nella pallavolo, discipline in cui l’Italia non aveva mai conquistato ori. Una nazionale che si conferma multidisciplinare con i successi nelle numerose specialità olimpiche. Unica nota negativa rappresentata dai troppi quarti posti, che hanno impedito l’Italia di accrescere il proprio numero di medaglie.

I momenti da ricordare di Parigi 2024

Sicuramente resteranno indelebili per noi italiani gli ultimi momenti di quest’edizione, culminata con la memorabile vittoria dell’Italvolley femminile che scrive una pagina di storia. Tante emozioni arrivate dal tennis, con l’oro nel doppio femminile di Errani e Paolini e il bronzo straordinario di Musetti. Resteranno iconici alcuni episodi che hanno caratterizzato queste due settimane di giochi, come il turco Didec, che nella finale della pistola 10 metri non ha utilizzato né lenti speciali né cuffioni per proteggersi dai rumori esterni, e il siparietto sul podio della ginnastica artistica, con la cinese Zhou che imita le italiane mordendo anche lei la medaglia.

Le polemiche dell’edizione parigina

Come ogni Olimpiade che si rispetti, non sono mancate le polemiche, alcune delle quali hanno visto l’Italia protagonista. Una su tutte quella che ha riguardato il Settebello, che dopo aver perso contro l’Ungheria a causa di una scelta arbitrale sbagliata, si è ribellato cantando l’inno di spalle agli arbitri. Tante discussioni sul caso della pugile Imane Khelif, che sono sfociate dallo sport alla politica. Numerose anche le critiche ad alcune scelte organizzative ed in particolare al trattamento riservato agli atleti nel villaggio olimpico. Come non dimenticare poi tutte le polemiche relative alla Senna inquinata che ha messo a dura prova i nuotatori specializzati nel nuoto di fondo. Tra alti e bassi, quest’edizione si è comunque rivelata un successo per un evento che ha coinvolto il mondo intero e che tra quattro anni si sposterà dal vecchio al nuovo continente, con Los Angeles paese ospitante.