Todibo Juve, ecco cosa è successo davvero: dettagli e retroscena

L’esperto di mercato svela il retroscena che ha fatto saltare la trattativa. Problemi sull’ingaggio e sulla percentuale di futura rivendita

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Todibo Juve. Sul suo canale ufficiale Youtube, il noto giornalista Giovanni Albanese ha rivelato i dettagli e retroscena sulla trattativa sfumata all’ultimo momento, con il difensore del Nizza che ha scelto di accasarsi al West Ham. Nel virgolettato la trascrizione completa a cura della redazione di News-Sports.it

La strategia dei bianconeri, investire solo se necessario

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“La Juve aveva necessità di chiudere l’affare Todibo al meglio possibile, per avere margine economico da reinvestire in Koopmeiners nella trattativa con l’Atalanta. Trattativa ovviamente non facile. Però c’è un aspetto che dobbiamo chiarire bene in questa fase.

La Juve fa investimenti laddove crede nel giocatore, perché lo trova utile nel presente e soprattutto nel futuro. Il discorso era valido per Calafiori, discorso valido anche per Todibo nonostante i due siano giocatori completamente diversi.

Oggi infatti una alternativa per Todibo non c’è. La nuova strategia della Juventus è arrivare negli ultimi giorni di mercato per arrivare a prendere un difensore in prestito. Solo prestito temporaneo, per una sola stagione.”

Todibo Juve, quali le alternative in difesa?

“Quando la Juve individuerà giocatori utili per il presente e il futuro ritornerà allora lla strategia dell’investimento (che era pronta per fare per Calafiori prima e Todibo poi).

Todibo non era una alternativa a Calafiori in termini tecnico tattici, era una alteranativa sull’investimento. Il motivo per cui oggi l’operazione che la Juve stava facendo con Todibo la ripesca e va a fare Nico Gonzalez. Questo perché il ragionamento è lo stesso. Nel contesto di Thiago Motta ci sono giocatori che possono starci, ed altri che fanno fatica a starci.

Il difensore alla Juve arriverà. Arriverà solo negli ultimi giorni di mercato, ed arriverà solo in prestito secco annuale. Le candidature che posso muoverti oggi sono: Sutalo dell’Ajax, Lenglet del Barcellona, ma ci sono tanti altri nomi che verranno fuori da qui a fine mercato perché la Juve vuole sostanzialmente prendere un esubero di qualche club.

L’investimento invece in difesa viene rimandato. Rimandato a quando sarà il caso di farlo perché sarà stato individuato un giocatore utile per il club bianconero. Nel frattempo la stessa identica operazione che avrebbe dovuto portare in bianconero Todibo la si sposta in altri reparti, con la Juve che chiude per Nico Gonzalez.”

Todibo Juve, cosa è successo davvero?

“Cos’è successo tra Todibo, il Nizza e la Juventus? Mercoledì scorso Cristiano Giuntoli ha incontrato il Nizza, erano praticamente d’accordo su tutto: sulla base di un prestito oneroso di 5 milioni più obbligo di riscatto per arrivare ai 35 complessivi.

Condizioni cambiate per l’acquisizione del cartellino: non più la qualificazione alla Champions League ma il numero di presenze del giocatore. L’unica cosa che era ancora da discutere era la percentuale di rivendita.

Il Nizza chiedeva il 25% mentre la Juve voleva chiudere al massimo sul 10 – 15%. L’ennesimo rinvio sulla chiusura dell’operazione ha innervosito il giocatore, che quest’estate era vicinissimo allo United vedendo poi saltare la trattativa dopo i continui rinvii.

Poi è stato vicino proprio il West Ham che si è tirato indietro a causa delle richieste del Nizza. Poi si è fatta largo la Juve ma continuava a rimandare.

Alla fine c’è stato il rilancio definitivo del West Ham che ha messo sul tavolo 40 milioni cash per il Nizza, bonus più alti sull’ingaggio del calciatore. Così gli inglesi hanno soffiato Todibo alla Juventus.”