Olimpiadi aspettativa lavoro: sport non a braccetto

Un atleta olimpico italiano intervistato ha raccontato che ha dovuto prendere aspettativa dal lavoro per gareggiare

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Olimpiadi aspettativa lavoro – Circola in rete una intervista di uno sportivo italiano, atleta olimpico, che ha raccontato la sua personale esperienza. Dice di essere partito provando diverse discipline sportive, più o meno sempre in gruppo. Approdando poi alla atletica in cui l’essere solo gli ha dato una scarica di adrenalina maggiore rispetto allo sport in se. Dal momento però in poi ha voluto coronare la sua competenza sportiva con una laurea in scienze motorie in Italia, ha trovato diversi ostacoli. Ma non riguardo il mondo universitario, ma alla valorizzazione dello sport in combinata studio-sport.

Olimpiadi aspettativa lavoro

Ha raccontato che non è riuscito a seguire le lezioni con regolarità. Che gli allenamenti non erano perfettamente armonizzati con tutto il resto. E della sua esperienza in America come studente di college. In America lo sport, come ha detto lui, è molto più valorizzato a livello di college. Perchè viene tutto armonizzato in funzione di non far sfiduciare lo studente-atleta. E i suoi risultati sono migliorati molto, durante quel soggiorno.

In Italia, per uno sportivo, le prospettive sono diverse. Diventare un atleta a tempo pieno significa che tu alle spalle hai l’Esercito o un altro corpo di armata che ti da un posto nel mondo. Oppure sei ricco di famiglia. Oppure dopo essere diventato uno sportivo famoso fai della pubblicità e da quello ricavi dei soldi per mantenerti.

Non si vuole dire che è sbagliato quello che esiste in Italia. Perchè dà da mangiare a tante persone ed è di degnissimo rispetto. Ma si deve permettere anche se non economicamente di conciliare la pratica sportiva con eventualmente una pratica lavorativa. Perchè lo sportivo intervistato sopra, non avendo abbastanza ferie, ha dovuto prendersi una aspettativa, pur di essere uno degli olimpionici. Ha senso non permettere lavorativamente ad un uomo o ad una donna di vivere la propria carriera, anche per il futuro? Perchè lavorare non può essere conciliato con la pratica sportiva anche ad alti livelli?

Foto: https://pixabay.com/it/photos/disperato-uomo-daffari-2261021/

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