Italia ancora a medaglia: bronzo nel ciclismo su pista

Pesanti sconfitte per l’Italvolley e il Settebello

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Italia ancora a medaglia. Nella prova maschile ad inseguimento a squadre gli azzurri ritornano sul podio come tre anni fa. Eliminazione sia per l’Italvolley maschile, che cede in semifinale alla Francia, che per il Settebello sconfitto ai rigori dall’Ungheria.

Arriva il bronzo nel l’inseguimento a squadre

Italia ancora a medaglia. Importante bronzo per il gruppo del ciclismo su pista formato da Simone Consonni, Francesco Ganna, Francesco Milan e Jonathan Milan. Il quartetto azzurro non riesce a confermare l’oro conquistato a Tokyo, ma giunge comunque a medaglia dopo aver battuto la Danimarca nella finale decisiva per il bronzo. L’oro è stato vinto dall’Australia mentre l’argento è stato ottenuto dalla Gran Bretagna. Quarto posto invece per il quartetto femminile, sconfitto nella finale per il terzo posto dalla Gran Bretagna.

Netta sconfitta per l’Italvolley

Tanto rammarico e delusione per gli azzurri guidati da Ferdinando De Giorgi, costretti ad arrendersi contro la solidissima Francia. I padroni di casa guidati dall’italiano Andrea Giani, dimostrano la propria superiorità fin da subito e si impongono con un secco 3-0. Sfuma quindi la possibilità di conquistare uno storico oro per gli azzurri, con i campioni olimpici in carica della Francia che hanno la possibilità di bissare il successo di tre anni fa nella finale per l’oro contro la Polonia. Adesso l’Italia attende gli Stati Uniti per salire sul podio e conquistare un importante bronzo.

Il Settebello cede dall’Ungheria solo ai rigori

Gli azzurri di Sandro Campagna sfiorano l’impresa e vengono sconfitti 12-10 ai rigori dalla fortissima Ungheria. Un match equilibrato in cui l’Italia ha giocato a viso aperto fin da subito. Ottimo terzo quarto per gli azzurri che hanno chiuso con un parziale di 5-2, ma i magiari hanno regaito e rimontato il punteggio. Quarto di finale che si è deciso ai maledetti rigori, che hanno premiato la formazione ungherese. Molto discutibile la decisione arbitrale di espellere Condemi, costringendo l’Italia a giocare quattro minuti in inferiorità numerica. Una scelta che ha penalizzato gli azzurri, i quali comunque non si sono persi d’animo e non hanno mollato fino alla fine. Tanta rabbia e delusione per il Settebello, che avrebbe sicuramente meritato un risultato diverso.