Djokovic oro alle Olimpiadi di Parigi. Il serbo ce l’ha fatta e porta a termine l’ultimo obiettivo rimasto nella sua straordinaria carriera, conquistando l’oro olimpico che gli era sfuggito nelle precedenti edizioni.
La cronaca del match
Djokovic oro alle Olimpiadi di Parigi. Non è mancato lo spettacolo nella riproposizione della finale di Wimbledon. Stavolta però il risultato è stato diverso. Se nella finale londinese Alcaraz si era imposto nettamente, in questo caso Djokovic si è dimostrato decisamente più solido ed è riuscito a tenere testa allo spagnolo. Primo set ad altissimo livello e pieno di colpi spettacolari, con il serbo che ha rischiato di subire il break nel quinto e nel decimo game. L’equilibrio resta sovrano ed alla fine si giunge al decisivo tie-break, vinto dal serbo 7-3. Secondo set in cui si ripete lo stesso canovaccio del primo, ma cresce il nervosismo. Un Djokovic perfetto in battuta si regala la chance di chiudere il match nuovamente al tie-break. Il serbo parte forte e diventa irraggiungibile, completando la sua missione: regalare la medaglia d’oro al suo Paese.
Djokovic sempre più nella leggenda
Si avvera il sogno di una vita per Novak Djokovic, con la medaglia d’oro conquistata a Parigi. Il serbo era andato più volte vicino al tanto prestigioso traguardo. Eppure il tennista che ha vinto più incontri della storia delle Olimpiadi, fin qui non era mai riuscito a laurearsi campione olimpico. Infatti nel 2008 e nel 2012 si è fermato in semifinale, mentre nel 2016 è uscito addirittura al primo turno contro Del Potro e nel 2021 chiuse il torneo senza medaglia. Ed è a Parigi, in una città che ha regalato numerose gioie al serbo, che si realizza il risultato tanto agoniato, trascinando il suo Paese alla vittoria finale.
Le parole di Djokovic
Tanta gioia mista a commozione per un sogno che finalmente diventa realtà. Al termine della finale di quella che potrebbe essere la sua ultima Olimpiade, Djokovic si è espresso con queste parole: “Giocare per la Serbia é qualcosa di speciale. Sono alla mia quinta Olimpiade e non avevo mai superato le semifinali. Oggi ero meno nervoso perché ero certo della medaglia ma comunque ho dato tutto me stesso per conquistare l’oro”. E adesso possiamo dire che si è compiuto il coronamento di una carriera leggendaria.