Nuoto-Olimpiadi estive, Parigi 2024:
Dopo 24 anni dalla vittoria di Fioravanti, l’Italia porta a casa l’oro nei 100 metri rana, grazie a Nicolò Martinenghi, il quale ha regolato, con il tempo di 59″03, sia Peaty (Gbr) e sia Fink (Usa), entrambi secondi ex aequo con il tempo di 59″05.
La prima vasca vedeva Martinenghi guardingo in attesa di sferrare l’attacco vincente nei secondi 50 metri, dove l’azzurro, con un crescendo imperioso, metteva dietro i suoi avversari, per la gioia della nostra nazione, incollata davanti alla tv per assistere al primo oro di questa edizione.
Dichiariazioni in breve di Martinenghi: “Conta solo saper cogliere l’attimo. Il tempo non è dei migliori, ma era l’unico titolo che mi mancava”.
Nuoto 800sl :
Paltrinieri e De Tullio si qualificano per la finale degli 800 stile libero. Ottimo il crono del carpigiano, che ottiene il 3zo parziale delle batterie con 7’42″48, mentre il pugliese, nato a Bari, strappa il 7mo tempo con 7’44″07. Il miglior tempo in assoluto, è stato fatto registrare dal Campione Mondiale, Daniel Wiffen (Irl), con 7’41″53.
400 misti F, 100 dorso U e 100 rana F:
Brutte notizie per Sara Franceschi, che manca il pass per la finale nei 400 misti. La livornese cede di schianto e chiude in 15ma posizione in 4’48″89 e dice addio al sogno olimpico dopo aver vinto il bronzo ai recenti Mondiali di Doha.
Nei 100 dorso maschili, invece, Thomas Ceccon si qualifica per la finale con una prova maiuscola, che lascia ben sperare per la vittoria finale.
Nei 100 rana femminili, la piccola campionessa, Benedetta Pilato, piccola di età, ma gigantesca per qualità, vola all’atto finale con un tempo che non le fa onore, ma pur sempre utile per gareggiare nell’atto finale; terza nella sua semifinale. La sua prova è stata ottima nei primi 50 metri, ma nei secondi 50, cedeva e lasciava le prime 2 piazze alle sue agguerrite avversarie.
La pugliese dovrà dosare le forze e partire in progressione, se vorrà spuntarla sulle sue antagoniste o almeno tentare di cambiare tattica rispetto a quella tenuta nelle qualificazioni. Forza Benedetta sei tutti noi!
