Clamorosa squalifica per Russell dal gp di Spa

La sua Mercedes era troppo leggera

Tempo di lettura: 2 Minuti
308

Clamorosa squalifica per Russell. Ha davvero dell’incredibile quanto accaduto nel finale del gran premio di Spa, che ha visto trionfare l’inglese fino a quando non c’è stata la consueta verifica del peso.

La squalifica di Russell

Clamorosa squalifica per Russell. Il britannico ha tagliato il traguardo per primo. Tutto però si ribalta nel momento in cui la sua W15 è stata valutata con 1,5kg in meno rispetto al peso minimo. Pertanto è stata automatica la decisione della squalifica. La Mercedes non ha espresso ricorso ma ha accettato le conseguenze del verdetto finale. La vittoria resta comunque del team tedesco con il primo posto del podio che passa a Lewis Hamilton.

Errore strategico in casa Mercedes

George Russell ed il suo team sono passati da geni a ingenui nel giro di poche ore. Se il pilota britannico era stato elogiato per la strategia adottata in gara che gli ha permesso momentaneamente di vincere, il peso non idoneo della sua macchina è invece frutto di un grave errore in casa Mercedes. La regola che ha costretto Russell alla squalfica è l’articolo 4.1 del regolamento. Esso stabilisce che il peso della vettura, incluso il pilota ma senza carburante, in qualsiasi momento della gara non deve essere mai inferiore a 798 kg.

Come è cambiato il regolamento

Nel corso degli ultimi anni le monoposto di F1 sono diventate sempre più pesanti per una questione di sicurezza. Oggi una vettura deve avere un peso di 798 kg mentre quindici anni fa 600 kg. Il peso inoltre varia molto durante il weekend, tenendo conto che durante le prove non è carica di carburante, che in media ha un peso di 110 kg. Quando si effettua la verifica a fine gara non si considera il carburante, ma si tiene conto del peso del pilota, che sccondo la FIA si dovrebbe aggirare intorno agli 80 kg in media. Pertanto la macchina non deve pesare meno dei 798 kg previsti e più di 988 kg.