Rossoneri scatenati sul mercato. Nelle ultime ore i dirigenti del Milan risultano molto attivi sul mercato ed al centro delle trattative in entrata vi sono due nomi della nazionale serba, ovvero Pavlovic e Samardzic.
L’idea per il centrocampo
Rossoneri scatenati sul mercato. In particolare un nome che la scorsa estate era stato vicinissimo all’Inter, ora sembra diretto verso l’altra sponda del naviglio. Si tratta del talento dell’Udinese Lazar Samardzic. Ci sono stati dei contatti tra la dirigenza rossonera e l’entourage del calciatore. La valutazione fornita dal club friulano si aggira attorno i 25 milioni, ma i rossoneri faranno di tutto per abbassare il prezzo. Tra le varie strade si valuta l’inserimento di una contropartita tecnica con l’obiettivo di semplificare la trattativa.
La soluzione per la difesa
Rossoneri scatenati sul mercato. Il Milan, che ha già intavolato affari con il Salisburgo, cerca di trattare ancora con il club austriaco per portare a casa il difensore serbo Strahinja Pavlovic. Il calciatore classe 2001 pare abbia persino rifiutato la corte dell’Atletico Madrid per accettare l’offerta dei rossoneri di 1,5 milioni all’anno. Ora non resta che trovare un accordo con il Salisburgo che chiede ben 20 milioni per lasciar partire il proprio gioiellino. Per sbloccare la trattativa con il club austriaco sembra necessaria la cessione di un elemento in difesa. Dopo la partenza di Kjaer il nome più indiziato a lasciare il Milan dovrebbe corrispondere a Thiaw.
La situazione in attacco
Dopo l’arrivo di Alvaro Morata, i rossoneri non sembrano fermarsi per implementare l’attacco. Sembra essere tornato di moda il nome di Armando Broja, di proprietà del Chelsea. L’idea del club milanese potrebbe essere quella della formula di un prestito con diritto di riscatto. Si complica invece l’affare Fullkrug, al centro del progetto del nuovo allenatore del Borussia Dortmund. Nonostante l’arrivo di Guirassy in attacco, Fullkrug ricoprirà un ruolo importante nel reparto offensivo dei tedeschi. Pertanto i rossoneri dovranno virare su un altro profilo da affiancare al perno d’attacco Morata. 
