Varesco firma la classe al Lana

Il portacolori di Rally Team vince, chiude ai piedi del podio assoluto della Suzuki Rally Cup e si rilancia in campionato mentre Camazzola mastica amaro.

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Varesco firma la classe al Lana

È stato un Rally della Lana a due facce per Rally Team, dalla soddisfazione all’amarezza il passo è stato breve con Lorenzo Varesco che ha salvato il bilancio della scuderia di Rosà nella due giorni corsa nel biellese, appuntamento valevole per il Trofeo Italiano Rally, per la Coppa Rally ACI Sport di prima zona e per varie serie annesse.
Tra queste una Suzuki Rally Cup, giunta qui al suo quinto atto, nella quale il pilota di Ville di Fiemme, affiancato da Nicolò Bottega su una Suzuki Swift 1.0 Boosterjet curata da PFA Motorsport, ha centrato il successo in RSTB 1.0, quarto assoluto tra gli iscritti al monomarca.
Un piazzamento che si traduce nell’ottava piazza nella generale nonché nella seconda, a meno ventuno da Vallino, nella Racing Start 1.0 Boosterjet con sei punti rosicchiati al diretto rivale.

“Sapevamo, fin dalle ricognizioni, che avremmo faticato in certe prove” – racconta Varesco – “perchè la minore potenza della nostra Boosterjet si sarebbe fatta sentire, rispetto alle ibride. Era anche la mia prima partecipazione al Lana, una gara tutta da scoprire, ma eravamo fiduciosi. Sulla prima speciale, nonostante un fuori programma, siamo riusciti ad ottenere un buon tempo ed a distaccare il nostro diretto rivale che era andato in crisi con i freni. Anche sulla lunga in notturna siamo riusciti ad allungare sulla concorrenza, ripetendoci pure sulle prime due del Sabato e gestendo i chilometri conclusivi con tranquillità. Grazie a PFA Motorsport, a Rally Team, a tutti i partners che ci permettono di portare avanti questo programma stagionale.”

Poca fortuna per Christian Camazzola, alle note di Michele Milani su una Ford Fiesta N5 di Power Brothers, costretto ad abbandonare la compagnia per problemi tecnici ad inizio Sabato.
Per il navigatore di Onè di Fonte nulla è ancora compromesso in un Trofeo N5 Italia che lo vede in quarta posizione, secondo nel Trofeo N5 Asfalto e terzo nel TIR tra le 4WD.

“Siamo molto dispiaciuti di doverci essere fermati al Lana così presto” – racconta Camazzola – “e ringraziamo il team Power Brothers per aver messo il massimo impegno nel cercare di risolvere le problematiche tecniche che abbiamo riscontrato già dal via. Dopo un ottimo avvio al San Martino di Castrozza ci sarebbe piaciuto poterci confrontare nuovamente con Ravanelli e con un Negri che giocava in casa ma purtroppo non è stato possibile. Ci rivedremo presto.”



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