Xmotors Team rientra dal Mugello Circuit con un importante carico di soddisfazioni, ad iniziare da quelle regalate da un Fabio Antonello in forma perfetta.
Il pilota di Cittadella, al volante della Cupra Leon TCR DSG di RC Motorsport, si è confermato leader nel TCR Italy DSG Master grazie ad una incredibile rimonta in gara 1 che gli ha permesso di risalire dal tredicesimo al quinto assoluto, centrando il successo di categoria.
Un contatto all’inizio ha invece compromesso il risultato di gara 2, con la complicità di dieci secondi di penalità ricevuti che lo hanno costretto a chiudere oltre la top ten della generale.
“Un fine settimana molto positivo, con tanti progressi ed importanti conferme” – racconta Antonello – “perchè, dopo una qualifica rovinata dalle bandiere rosse, sono comunque riuscito a mettere insieme una bella rimonta, mantenendo il passo del primi. Peccato per il risultato di gara 2, rovinato a causa del contatto in avvio, ma guardiamo al futuro con ottimismo. Grazie a Cristian e ad Andrea, i miei meccanici di fiducia, ed a tutto il team RC Motorsport.”
Sempre tra Venerdì e Domenica sul tracciato fiorentino si è accesa una nuova sfida nella Porsche Carrera Cup Italia con il giovane Filippo Fant, al debutto quest’anno nella serie con la Porsche 911 GT3 Cup del Team Malucelli, che veniva rallentato in qualifica da altri concorrenti.
Un avvio complicato in gara 1, un avversario compiva un testacoda proprio davanti agli occhi del pilota di Belluno, ed un successivo errore con contatto e penalità di dieci secondi, nel duello diretto con Pujatti, lo portavano alla bandiera a scacchi in diciottesima posizione nella generale.
Una partenza non perfetta al via di gara 2 si traduceva nella diciannovesima posizione assoluta, dalla quale è emerso un passo gara molto vicino a quello dell’attuale mattatore Ten Voorde.
“C’è da lavorare parecchio in qualifica” – racconta Fant – “perchè partire più avanti mi permetterebbe indubbiamente di essere più incisivo. In gara 1 un concorrente è andato in testacoda alla prima curva, non permettendomi di recuperare posizioni, e successivamente, nel tentativo di attaccare Pujatti, ho tirato la staccata e mi sono spostato all’ultimo. Probabilmente lui non mi ha visto ed ha chiuso la linea. Ci siamo toccati ma è stato un mio errore ed ho preso una penalità. La sfortuna della safety car, che ha ricompattato il gruppo, mi ha fatto finire in fondo alla classifica. In gara 2 sono partito leggermente male ma, nei giri finali, sono riuscito quasi a tenere il passo di Ten Voorde e questo mi fa ben sperare per i prossimi appuntamenti.”