Migliore avvio non poteva esserci per Eros Finotti, reduce da un Rally del Friuli Venezia Giulia che lo ha inserito tra i pretendenti ai quartieri nobili di una Coppa Rally ACI Sport di quinta zona che si preannuncia particolarmente elettrizzante.
Il pilota di Taglio di Po, sempre affiancato da Nicola Doria sulla Peugeot 208 Rally4 di Baldon Rally, archiviava la prima frazione, quella del Sabato, in quinta posizione di classe ed in settima di RC4N con un divario di una decina scarsa di secondi dal podio provvisorio.
“Siamo partiti con l’obiettivo del podio” – racconta Finotti – “anche se eravamo consapevoli che gente come Martinis e Doretto non era alla nostra portata oggi. Sui due giri della Trivio, la prova più ostica per noi, sapevamo di avere ampi margini di miglioramento ed infatti, da un passaggio all’altro, si è visto questo mentre gli altri sono rimasti costanti. Eravamo fiduciosi.”
Si ripartiva alla Domenica con Finotti che saliva al quarto posto già sulla prima “Valle di Soffumbergo”, solo tre i decimi a separarlo in prova dal podio, ma era la successiva “Canebola – Masarolis” ad esaltare il polesano che, firmatario del terzo tempo in speciale, completava l’aggancio ed il sorpasso al locale Lusso, acquisendo un’ulteriore posizione in classifica.
Quando al termine mancavano solamente due tratti cronometrati la lotta si faceva più che mai intensa con il tagliolese che, sulla penultima, difendeva con con le unghie la terza piazza.
I chilometri conclusivi gli consentivano di alzare la guardia, dopo l’uscita di scena di Lusso, potendosi avviare verso il traguardo di Cividale del Friuli per festeggiare il gradino più basso del podio in Rally4 ed in gruppo RC4N, aggiungendo al proprio bottino la piazza d’onore nel Michelin Trofeo Italia, in R Italian Trophy ed il sedicesimo nella classifica finale assoluta.
“Abbiamo deciso di attaccare all’inizio della Domenica” – aggiunge Finotti – “ed è stato nel primo giro che si è decisa la gara. Sulle ultime due ci siamo difesi, soprattutto dopo l’uscita di Lusso dalla lotta. Gestire la concentrazione sul finale è stata una bella prova di maturità per noi. Abbiamo avuto anche un po’ di fortuna, cosa che non guasta di certo. Siamo contenti del nostro risultato, soprattutto perchè arrivato nella gara più difficile tra le varie che affronteremo in quinta zona. Questa è l’unica che non conoscevamo quindi siamo consapevoli di poter fare bene nelle prossime. Grazie a tutto il team Baldon Rally ed ai partners che ci sostengono.”