Tennistavolo: al via i Campionati Mondiali Master over 40, che si terranno a Roma dal 7 al 14 luglio

Numeri da capogiro per la rassegna iridata, dove gareggeranno atleti dai 40 ai 100 anni

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06/07/2024
La rassegna iridata è stata presentata il 18 giugno scorso, presso la Sala Rossa del Coni. Il moderatore è stato Marco Lollobrigida (Vicedirettore Rai Sport). Gli ospiti intervenuti hanno lasciato un segno indelebile dell’entusiasmo e dell’importanza dell’evento, che si svolgerà presso la Fiera di Roma dal 7 al 14 luglio.

I numeri sono da capogiro perchè parteciperanno 6.100 atleti (over 40) provenienti da 109/110 paesi, compresi quelli di Palestina, Israele, Russia ed Ucraina, in rappresentanza dei 5 continenti, quindi, un aspetto che renderebbe pieno di gioia lo stesso Pierre De Coubertin, l’ideatore dei giochi moderni del 1896 in Grecia, promotore di pace e fratellanza tra tutti i popoli.

10.000 saranno gli appassionati che ruoteranno intorno alla manifestazione tra accompagnatori, visitatori e familiari più stretti. I tavoli a disposizione saranno 350, di cui 250 per le gare e 100 per gli allenamenti, per le oltre 20.000 partite da disputare. Sono stati messi a disposizione dall’azienda Indiana “Stag Global”, Title Sponsor della rassegna iridata.

La competizione è nata sotto l’egida dell’ITTF (International Table Tennis Federation), ed è organizzata dalla FIT (Federazione Italiana Tennistavolo) patrocinato dallo Stato, dalla Regione Lazio, dalla Città di Roma, dal Coni e dal CIP. La peculiarità di questa edizione sta sopratutto nella partecipazione degli atleti paralimpici, quindi, il massimo dell’inclusione.

L’Italia al centro del Mondo:
L’Italia dopo l’ottima riuscita degli Europei Master di Rimini 2022, è di nuovo al centro del Mondo del Tennistavolo, grazie ad un lavoro sinergico tra il Coni di Giovanni Malagò, le istituzioni preposte ed il Presidente FITeT (insieme a tutti i suoi collaboratori), Renato di Napoli, il quale può essere definito, senza indugi, il papà di tutti i praticanti di questa disciplina, che ha accompagnato la vita di tutti noi e continuerà a farlo, visto l’aspetto ludico, sportivo, aggregante ed inclusivo di questo gioco intergenerazionale, citazione di Giovanni Malagò.

Intergenerazionale perchè coinvolgerà, almeno in questa edizione, persone che vanno dai 40 ai 100 anni, ma che nella vita quotidiana, tocca ogni fascia d’età, approssimativamente dai 3 anni in su.

Pedra Sorling
La svedese Pedra Sorling è la prima donna a guidare l’ITTF, eletta nel 2021, dopo 20 anni di lunga e comprovata gavetta; nelle sue parole c’è tutto il ringraziamento verso la Città di Roma e le istituzioni italiane, che oltre ad ospitare la manifestazione, consentiranno a tutti i partecipanti, diretti ed indiretti, di ammirare le bellezze storiche ed artistiche della Città Eterna.

Il Professore di Storia della matematica:
Tra i vari interventi va mensionato quello del pongista più longevo italiano, il Professore di matematica Silvio M. di 91 anni, il quale, oltre ad essere stato un docente universitario per 6 lustri, ha parallelamente abbinato al lavoro, una grande passione per il Ping Pong. Infatti da 30 anni, è l’organizzatore di un torneo a Roma per promuoverne i vantaggi nel praticarlo.

Per lui c’è una netta correlazione tra la matematica ed il tennis da tavolo, al quale associa il numero 6, considerato numero perfetto. Secondo le teorie citate dal suddetto insegnante, Lo stesso Pitagora si reincarnerebbe ogni 216 anni, dunque, 216 è 6 alla terza, più chiaro di così.

A dare ulteriore prestigio a questo sport e intervenuto un altro accademico come Attilio Lombardozzi, il quale è stato il fondatore del Team della Polisportiva Universitaria del Foro Italico.

Tornando agli altri ospiti dell’evento è giusto citare tutti i protagonisti come: Giovanni Malagò, Luca Pancalli, Andrea Abodi, i suddetti Pedra Sorling e Renato Di Napoli, Alessandro Onorato, quest’ultimo ha ricordato anche l’impegno del Comune di Roma nell’ aiutare più famiglie possibili nel far praticare sport ai propri figli disabili; per adesso sono 916 nuclei ad usifruirne, ma Roma deve e può fare molto di più su questo tema.

Hanno partecipato, inoltre, anche Flavio Siniscalchi, Paolo Giuntarelli, Giuseppe Marino (direttore della rassegna), Elena Palazzo, e molti altri ancora.

5 Motivi validi per seguire l’evento:
1) Ritrovare l’entusiasmo perduto dopo i fallimentari Europei di calcio,

2) Socializzare presso l’area “Fan Village”, allestita proprio per l’aggregazione e per la degustazione dei prodotti enogastronomici messi a disposizione dai vari Stand;

3) Ammirare le gesta sportive di atleti, che pur lavorando, dedicano anima e corpo al loro sport preferito;

4) Frequentare un’ambiente dove non è importante vincere, ma partecipare dando il meglio di se stessi, quindi, per rispettare ulteriormente il credo di De Coubertin;

5) Condividere le nostre usanze e tradizioni con tutti i rappresentanti delle nazioni che interverranno, arricchendoci reciprocamente senza disprezzare e sottovalutare (mai) chi proviene da altre culture.

Conclusioni:
Questi Campionati Mondiali Master, sono un’ottima occasione per far capire, che per avere profitti, non sempre è necessario investire grossi capitali, anzi basta fare le cose con serietà ed impegno, senza sprecare, perchè se è vero lo studio riportato da Giuseppe Marino, Direttore dell’evento, nelle casse di Roma entreranno tra i 15 ed i 20 milioni di euro, a fronte del milione speso.

Perciò, abitanti della capitale e non solo, siete tutti invitati nei 5 Padiglioni della Fiera di Roma che ospiteranno le oltre 20.000 gare di Ping Pong.



Sono stato un ex atleta agonista sia di sport collettivi che individuali. Ho praticato il calcio fino al 1996 arrivando alle soglie della serie D. Nello stesso anno un infortunio mi dirottò al Triathlon dove mi specializzai nelle lunghe distanze vincendo un argento ed un bronzo ai Campionati Italiani Age-group dell'Isola D'Elba, sempre su distanza Ironman (3.8 km di nuoto, 180 km di bici e 42 km di corsa). Ho iniziato a scrivere nel 2018 presso Supernews, poi nel 2020 ho iniziato a collaborare, per avere visibilità, con la Gazzetta Fan-news; infine sono approdato alla testata di Sportpaper nel settembre del 2021. Adesso spero si dare il mio contributo anche a News-sports. I miei cavalli di battaglia sono le interviste ai Campioni di ogni sport ed amo scrivere di qualsiasi disciplina perchè lo sport è vita.