Una sola punta in campo ma di quelle tutte da seguire per l’imminente fine settimana di Rally Sport Evolution, pronta a fare rotta verso la Francia.
In scena il terzo appuntamento della massima serie nazionale elvetica, il Championnat Suisse des Rallyes, con la squadra corse di Ranica che metterà a disposizione una Peugeot 208 Rally4 per Gauthier Hotz, da condividere per l’occasione con Michaël Volluz.
Il giovane figlio d’arte, ventuno gli anni all’anagrafe con alle spalle l’esperienza di uno dei piloti svizzeri più iconici come è il padre Grégoire, scenderà in campo al Rallye International de Bourgogne Côte Chalonnaise da leader provvisorio del Championnat Suisse Rallye Junior, la serie propedeutica che punta a far emergere le giovani promesse del domani.
Restano intatte le possibilità di ben figurare anche nella generale, con il giovane di casa Hotz che viaggia attualmente in decima posizione, e nella Switzerland Cup, terza la piazza attuale.
“Correremo per la prima volta in Francia” – racconta Hotz – “e questa gara sarà valevole anche per i campionati svizzeri che stiamo seguendo. Saremo al via da primi tra gli Junior ed il nostro obiettivo sarà quello di difendere questa posizione. Per questo evento vogliamo fare un passo in avanti, cercando di essere maggiormente efficienti e performanti. Vogliamo migliorare il nostro stile di guida ed il feeling con la vettura, lavorando al meglio sul fronte tecnico.”
Una sola giornata di gara, quella di Sabato 6 Luglio, accoglierà i concorrenti lungo le otto prove speciali previste dal programma, ad iniziare da una prima tornata su “Saint-Martin – Châtel-Moron” (15,04 km), “Saint-Désert – Buxy” (9,66 km) e “Savianges – Sainte-Hélène” (15,35 km).
La fase centrale della giornata vivrà sulla ripetizione dei tre crono, concludendosi con un’ultima tornata sui primi due che avrà il compito di decretare vincitori e vinti di questo round.
“Rispetto alla Svizzera le prove speciali sono differenti” – aggiunge Hotz – “e mi aspetto tante strade e curve ad alta velocità. Sarà una nuova esperienza per me, dalla quale potrò imparare tanto. Grazie a mio padre, a tutto il team Rally Sport Evolution ed alle persone che mi stanno supportando per questo progetto. Ce la metteremo tutta per difendere la nostra leadership.”