È stato assolto dalla Procura perché il fatto non sussiste: decisiva la testimonianza dell’amica che ha assistito al rapporto.
Un carabiniere di 54 anni è stato assolto dall’accusa di truffa e violenza sessuale perchè il fatto non sussiste. La vicenda si è svolta a Ravenna ed è iniziata quando una donna di 40 anni, si è presentata in caserma per denunciare di essere stata vittima di violenza sessuale da parte di un carabinieri, e che lo stupro si era consumato proprio in quella caserma.
Era accaduto infatti che l’uomo si era presentato un giorno nel Comando provinciale poco dopo la mezzanotte in compagnia di due donne, tra cui la presunta vittima, raccontando al collega di come la sua fosse una visita di servizio.
Poco dopo però, una volta entrato in ufficio, aveva avuto un rapporto sessuale con una delle due donne, con quest’ultima che aveva deciso di denunciarlo qualche tempo dopo. Adesso però il carabiniere è stato assolto grazie alla testimonianza decisiva di uan delle due donne, che ha raccontato agli inquirenti di essere stata presente nel rapporto sessuale avuto dai due, spiegando come non solo la vittima fosse consenziente, ma fosse stata addirittura lei a prendere l’iniziativa.