L’arrivo di Cristiano Ronaldo in Arabia Saudita ha portato una rivoluzione nel mondo del calcio saudita, non solo per la sua qualità tecnica e il suo talento, ma anche per la sua disciplina e il suo rigore. CR7, a 39 anni, continua a dimostrare una forma fisica straordinaria, come ha sottolineato il centrocampista dell’Al Arabi, Muralha, in una recente intervista al portale brasiliano Globoesporte.
Cambiamenti negli Allenamenti
Cristiano Ronaldo ha portato cambiamenti significativi nel programma degli allenamenti della sua squadra. “Cristiano ha 39 anni, ma ne dimostra 25. Ha cambiato il nostro programma di allenamenti. Ora ci alleniamo al mattino, quando il sole non batte così forte”, ha dichiarato Muralha. Questo adattamento non è stato solo una questione di orario, ma ha anche influenzato lo stile di vita dei giocatori sauditi. “Ha costretto gli arabi ad andare a letto prima per allenarsi la mattina e avere una prestazione migliore in campo”, ha aggiunto Muralha. Questa disciplina rigorosa è uno degli aspetti che contraddistingue CR7 e che ha contribuito a migliorare la professionalità e la preparazione atletica dei suoi compagni di squadra.
Un Campionato in Evoluzione
Il campionato saudita sta diventando sempre più competitivo, anche grazie alla presenza di giocatori di alto livello come Cristiano Ronaldo. “È un campionato estremamente forte. Chi ha soldi creerà una squadra forte con cui giocare”, ha spiegato Muralha. L’arrivo di grandi giocatori ha alzato il livello del campionato, rendendolo molto più impegnativo e affascinante. “Il campionato sta diventando molto difficile. Sono ben formati, non solo nel calcio, ma anche fuori dal campo, maturando in termini di professionalità”, ha aggiunto. La presenza di Ronaldo ha attirato l’attenzione di altri giocatori di fama mondiale, desiderosi di unirsi alla crescente competizione saudita.
La Crescita della Professionalità
Il contributo di Cristiano Ronaldo va oltre il campo di gioco. La sua etica del lavoro e il suo impegno hanno influenzato profondamente la cultura del calcio in Arabia Saudita. “I grandi giocatori stanno andando lì adesso. Tutti vogliono andarci e spero di restarci ancora per anni”, ha dichiarato Muralha, sottolineando come l’influenza di Ronaldo stia aiutando a far crescere il campionato non solo in termini di qualità del gioco, ma anche di professionalità e maturità. Questo cambiamento è fondamentale per lo sviluppo a lungo termine del calcio saudita, che sta cercando di affermarsi come una delle nuove potenze del calcio mondiale.